F1 | Ferrari, Vettel protagonista con la gestione gomme in Spagna

Leclerc rallentato da un blackout

Ferrari ancora alle prese con diversi problemi in Spagna
F1 | Ferrari, Vettel protagonista con la gestione gomme in Spagna

Il 50° Gran Premio di Spagna di Formula 1 è stata una gara molto difficile per la Scuderia Ferrari che ha dovuto fare i conti, oltre che con prestazioni al di sotto delle aspettative, anche con problemi di affidabilità che hanno costretto al ritiro Charles Leclerc. L’unica nota positiva è arrivata da Sebastian Vettel che è stato capace di girare a proprio favore l’esito modesto delle qualifiche ed è riuscito a recuperare dall’undicesimo al settimo posto facendo funzionare una strategia a due soste che lo ha visto guidare per 36 giri con pneumatici Soft.

Prima fase. Le vetture si sono schierate sulla griglia di partenza con quasi 55 gradi sull’asfalto. Allo spegnersi dei semafori Charles ha perso una posizione a vantaggio di Pierre Gasly ma è stato in grado di superare Lando Norris mantenendo dunque la nona piazza che occupava al via. Lo stesso ha fatto Sebastian che è passato sul traguardo del primo giro all’undicesimo posto. Entrambi i piloti della Scuderia sono rimasti in pista più a lungo degli altri, al punto che al 28° giro occupavano la quinta e la sesta posizione. Dopo il pitstop, effettuato da entrambi alla tornata successiva, Charles, che aveva montato gomma Medium, è scivolato al 12° posto, mentre Seb, passato da Medium a Soft, era 14°, ma la prospettiva, quanto meno con il monegasco, era quella di non fermarsi più.

Blackout. Le due SF1000 sono rimaste in coda al lungo serpentone di vetture che occupavano le posizioni dalla quarta alla tredicesima per alcuni giri finché, al 37° passaggio, alla curva 13, Charles è finito in testacoda a causa di un problema elettronico che si è verificato sulla sua vettura. Il monegasco è riuscito a far ripartire la macchina ma si era ormai allentato la cintura di sicurezza cosicché dopo due giri ha dovuto fermarsi per farsi aiutare a riprendere la corretta posizione nell’abitacolo. A quel punto tuttavia la sua gara era compromessa e così la squadra ha deciso di tenere in garage la vettura.

Prova di carattere. Superato il giro 40, sono iniziati i pitstop dei piloti che si erano fermati per primi e questo ha permesso a Sebastian di risalire fino al quinto posto. La squadra, con il rischio che potesse piovere, ha allungato fino a oltre il 50° giro lo stint del tedesco le cui gomme erano ancora in buono stato. A quel punto si è dunque deciso di provare ad andare fino in fondo: Sebastian in questa fase si è superato, riuscendo a tenere un buon passo pur salvaguardando le gomme. Il tedesco non ha potuto nulla contro Lance Stroll e Carlos Sainz, che disponevano di pneumatici freschi, ma è invece riuscito a tenere a bada la Red Bull di Alexander Albon tagliando il traguardo in settima posizione dopo aver guidato con gomme Soft per 36 giri. Per Sebastian, che diventa il secondo pilota nella storia ad aver superato la soglia dei 3000 punti conquistati, si tratta di una bella iniezione di fiducia dopo le due gare difficili vissute a Silverstone.

Prossimo appuntamento. Il Mondiale di Formula 1 con il GP di Spagna ha completato la sua seconda tripletta. Il frenetico programma di questa stagione ora prevede una settimana di stop. I motori si riaccenderanno alla fine del mese a Spa-Francorchamps dove il 30 agosto è in programma il Gran Premio del Belgio, settimo appuntamento del calendario 2020.

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