F1 | Ferrari, Vasseur soddisfatto dai test: “Possiamo essere piuttosto contenti”
"Era importante non esprimersi con grande velocità, ma capire la macchina", il pensiero del manager francese
Frederic Vasseur ha promosso la tre giorni di test in Bahrain della Ferrari. Il neo team principal del Cavallino, arrivato a Maranello proveniente dall’Alfa Romeo Racing per sostituire il dimissionario Mattia Binotto, ha sottolineato come il lavoro operato dalla squadra sia stato quello di capire principalmente la nuova monoposto anziché focalizzarsi sulla pura prestazione. Al tempo stesso però il manager francese non si è voluto sbilanciare, attendendo la prossima settimana dove le scuderie si ritroveranno sul tracciato di Sakhir per il primo appuntamento del Mondiale 2023 e non potranno più nascondersi.
“Possiamo essere piuttosto contenti della situazione, abbiamo fatto tanti chilometri e in termini di affidabilità era importante – ha dichiarato Vasseur, intervistato da Sky Sport F1 – Siamo riusciti anche ad analizzare le varie opzioni in termini di assetto. Da questo punto di vista credo che abbiamo svolto un ottimo lavoro. Raggiungere il livello della Red Bull? Non lo so, perché ci siamo concentrati molto di più su noi stessi che su gli altri. Difficile conoscere le loro condizioni, la cosa più importante è conoscere quello che si sta facendo, comprendere sempre di più la macchina perché non ci sono altri test. Era molto importante avere un approccio costante, anche sui vari carichi di carburante. Vedremo la prossima settimana nel Q1 a che punto saremo, non prima. Era importante non esprimersi con grande velocità, ma capire la macchina”.
Vasseur, completando la propria analisi sulla tre giorni di test, ha detto: “Abbiamo coperte tutte le aree che dovevamo coprire nei test e sono soddisfatto. Abbiamo bisogno di un gruppo di persone dedite alle prestazioni. Ad esempio le strategie non dipendono solamente da una persona presente al muretto, ma da un gruppo di persone: c’è un flusso di comunicazioni, anche mediante software. Stiamo cercando di migliorare questo sistema, ci troviamo sulla strada giusta”.
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