F1 | Ferrari, Togninalli: “Il team ed Hamilton hanno bisogno di tempo, sottovalutato questo aspetto”
"Sono fiducioso, il rapporto non è negativo. Miglioreremo", ha affermato il Responsabile di pista del Cavallino
Quella che si è conclusa ad Abu Dhabi, dove lo scorso 7 dicembre si è disputato al Yas Marina Circuit il ventiquattresimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, è stata una stagione a dir poco difficoltosa per Lewis Hamilton.
L’inglese, che ha sposato il progetto tecnico del Cavallino dopo aver concluso il lungo e vincente percorso con la Mercedes iniziato nel lontano 2013, è stato protagonista di un complicato campionato d’esordio alla guida della Rossa che ha inevitabilmente inciso sui risultati maturati in pista e sulla differenza finale di classifica (86 punti) con il compagno di squadra Charles Leclerc.
Discutendo dell’ingresso in squadra del sette volte campione del mondo, il Responsabile dell’ingegneria di pista Ferrari Matteo Togninalli ha sottolineato come tra il team e lo stesso pilota sia stata minimizzata la componente tempo per un completo e totale adattamento tra le due entità.
“Cambiare pilota e cambiare squadra, soprattutto per un pilota come Lewis, che ha trascorso 10 anni nella stessa squadra e ha un certo livello di esperienza, è molto difficile per entrambe le parti, sia per il pilota che per la squadra – ha dichiarato Togninalli, citato da Motorsport.com – Ogni squadra opera in modo leggermente diverso, ci si abitua a determinate persone, a determinate cose in modo centrale. Poi, se si mette questo nel contesto, si ha il fatto che Lewis vinceva titoli, ed è un dato di fatto che quest’anno non abbiamo raggiunto l’obiettivo di lottare per il campionato del mondo: a creare questa situazione è la frustrazione”.
Togninalli, proseguendo con il proprio intervento, ha poi aggiunto: “Penso che ciò che si nota dall’esterno sia nettamente peggiore di quanto non sia in realtà. Penso che il rapporto con Lewis, quello che stiamo costruendo con Lewis, sia estremamente positivo. Ha trascorso 10 anni nella stessa squadra, con le stesse persone, e dopo 10 mesi penso che abbiamo già un legame molto, molto forte con lui. Tuttavia, la frustrazione, i risultati, stanno creando questa immagine di noi stessi e di lui alla Ferrari, che credo sia molto, molto peggiore di quella che è in realtà”.
L’ingegnere del Cavallino, completando il discorso sull’inglese, ha detto: “Perché sta facendo fatica? Ripeto, penso che in parte sia la frustrazione, in parte è perché, come ho detto, abbiamo bisogno di tempo per adattarci l’uno all’altro, e forse entrambi, il team e Lewis, all’inizio abbiamo sottovalutato questo aspetto. Sono fiducioso, come ho detto, non penso che il rapporto sia così negativo come pensate tutti voi. Ma sono sicuro che con il tempo miglioreremo”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui









