F1 | Ferrari, tanto lavoro da fare dopo le prime libere a Spa
Sainz e Leclerc, il punto dopo il venerdì di libere in Belgio
Si sapeva ancora prima di scendere in pista che il Gran Premio del Belgio sarebbe stata una gara complicata per la Scuderia Ferrari e la prima giornata di prove libere non ha fatto che confermare le attese. In entrambe le sessioni odierne la pista è stata molto difficile da interpretare a causa del meteo che passava continuamente dal sole alla pioggia. Queste condizioni – peraltro uguali per tutti – hanno reso il lavoro della squadra particolarmente complesso, non aiutato dalla lunghezza del giro che riduce il tempo a disposizione per le modifiche e la ricerca dell’assetto ideale.
FP1. Nella prima sessione Charles e Carlos hanno girato con gomme Hard e Soft percorrendo 39 giri complessivi – 19 per il monegasco e 20 per lo spagnolo – ottenendo rispettivamente il quarto e il quinto tempo in 1’45”818 e 1’45”935.
FP2. Nell’ora del pomeriggio entrambe le SF21 sono scese in pista con pneumatici Medium, così da completare le prove con tutte le tipologie di gomme da asciutto a disposizione per il weekend. Passati alla mescola Soft per l’usuale lavoro in configurazione da qualifica, Carlos ha ottenuto un miglior tempo di 1’45”517, mentre Charles, che aveva dovuto abortire il proprio primo tentativo a causa di una bandiera gialla, è finito contro le barriere tra le curve 6 e 7 senza conseguenze per sé ma danneggiando la sospensione anteriore sinistra della sua SF21. La sessione è stata sospesa ed è ripresa quando mancavano meno di dieci minuti al termine prima di essere definitivamente interrotta a meno di tre minuti dalla fine per un’altra uscita di pista.
Tanto lavoro da fare. Lo staff della Scuderia Ferrari sa di avere davanti un pomeriggio e una serata di intenso lavoro per trovare l’assetto migliore in vista delle qualifiche e della gara. Il finale con doppia sospensione, infatti, ha sostanzialmente impedito a Carlos di provare la vettura in configurazione gara, visto che lo spagnolo è riuscito a compiere appena un giro e mezzo con carico di carburante. Quello al quale si va incontro – anche considerate le condizioni meteo che per domani e domenica sono annunciate ancora più incerte – sarà un weekend di opportunità e rischi. I piloti, e con loro tutta la squadra, dovranno essere capaci di sfruttare le occasioni che si presenteranno e gestire le insidie lungo il percorso.
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