F1 | Ferrari, Marchionne attacca Raikkonen: “Oggi era impegnato a fare qualcos’altro, forse era stanco”
Maurizio Arrivabene: "Oggi parlava troppo, preferisco quando non parla, perchè almeno guida"
Giornata nel complesso positiva per la Ferrari, considerati il secondo posto conquistato da Sebastian Vettel e il quinto di Kimi Raikkonen nel Gran Premio di Cina. Eppure rimane qualche amarezza. Soprattutto considerata la performance del finlandese che è sembrato sicuramente più spento sia rispetto al suo compagno di team sia in generale rispetto alla sua condizione di forma. Molto rinunciatario, poco cattivo e aggressivo in pista, lontano dagli obiettivi della Ferrari. Duro l’attacco del presidente, Sergio Marchionne: “Ne ho parlato con Maurizio, forse è ora che si sieda insieme a lui e gli parli. Raikkonen oggi è mancato. Oggi mi sembrava avesse altri impegni, forse aveva altro da fare“, ha dichiarato ai microfoni di Sky. Marchionne, poi, si è girato verso Arrivabene e gli ha chiesto in maniera ironica: “Kimi era stanco?”. E il del team principal: “Oggi parlava troppo, preferisco quando non parla, perchè almeno guida”.
Poi il presidente ha continuato ad andare giù duro nei confronti di Raikkonen: “Oggi Non era al massimo delle sue capacità e lo abbiamo visto anche quando nel finale c’è stata la catena delle due Red Bull e delle due Ferrari che non ne uscivamo. Poi, una volta che si è liberato, Vettel è andato avanti in modo molto più aggressivo”.
Prima della gara, invece, Marchionne aveva parlato del progetto Ferrari per questo campionato: “Piedi per terra, continuiamo a lavorare. Il piano per migliorare c’è, i ragazzi stanno lavorando. Io non c’entro, la macchina in 7 mesi di lavoro è stata creata da questi ragazzi”.
Fabiola Granier
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