F1 | Ferrari, Clear: “Leclerc ha tutte le carte in regola per diventare campione del mondo”

"Nel 2022 abbiamo avuto una chance per vincere il campionato, non eravamo pronti come squadra", ha riferito l'ingegnere inglese

F1 | Ferrari, Clear: “Leclerc ha tutte le carte in regola per diventare campione del mondo”

Jock Clear non ha dubbi. Per l’ingegnere inglese Charles Leclerc ha la stoffa necessaria per diventare campione del mondo. Il performance engineer della squadra del Cavallino ha discusso delle qualità del monegasco, con il quale ha condiviso la crescita e l’affermazione nel Circus. Clear infatti ritiene che una delle caratteristiche principali dell’alfiere di Maranello sia quella di primeggiare sul giro secco, ponendolo ai vertici di questa speciale classifica.

Leclerc è arrivato in Formula 1 nel 2018, debuttando come pilota ufficiale Sauber. L’anno seguente è arrivata la promozione in Ferrari, dove ha preso il posto di Kimi Raikkonen che invece ha fatto il percorso inverso. Finora con la tuta del Cavallino ha ottenuto 26 pole position e 7 vittorie, ma non ancora quel titolo che spera di poter raggiungere in rosso quanto prima come affermato a più riprese dal diretto interessato.

“Ha tutte le carte in regola per diventare un campione del mondo. Lo dico dal 2018, lavoriamo con lui dai tempi dell’Academy – ha dichiarato Clear, intervistato dal podcast F1 Nation – Abbiamo visto tutte le cose giuste in tutte le fasi giuste. Ha il passo da qualifica. Mio Dio, penso sinceramente che sia il miglior qualificatore che abbiamo visto. È difficile risalire ai tempi di Michael, Mika e altri, ma di sicuro è il migliore in qualifica”.

Clear. continuando con il proprio pensiero, ha aggiunto: “E la sua gestione della gara, se si guarda a Monza, è semplicemente eccezionale. Quando tutto è allineato, è in grado di dare il meglio di sé. È una di quelle cose che ho spesso combattuto – non faccio nomi, ma se vi dico le parole, saprete esattamente da chi provengono – c’era un sacco di ‘lo paghiamo un sacco di soldi, deve solo guidare la ‘king car’. E se pensate che si tratti solo di questo, vi state perdendo qualcosa, perché c’è un sacco di roba da fare per mettere in fila tutto”.

L’ingegnere inglese ha poi ricordato il 2022, stagione in cui è stato introdotto il nuovo regolamento a effetto suolo, dove la squadra di Maranello è apparsa competitiva nella prima parte del campionato: “È stata una chance per vincere il campionato, perché a un certo punto eravamo 40 punti avanti nel campionato piloti ed eravamo in grado di battere Max (Verstappen, ndr) in molte piste. Non eravamo pronti come squadra. La Red Bull ci ha superato a livello di sviluppo entro fine anno. Di sicuro le cose non si sono allineati, ma di sicuro c’erano altre che avrebbero portato Charles a dire di non essere a livello di campionato in quell’anno per quello che abbiamo fatto”.

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