F1 | Ferrari, Carlos Sainz: “Con il pit-stop ci siamo giocati la vittoria”
"Non ho potuto fare molto contro Hamilton, le gomme erano andate e dovevo gestire il carburante" ha spiegato lo spagnolo, che termina ad un passo dal podio
Carlos Sainz ha sperato nel podio, sopratutto dopo la sfortunata qualifica di ieri che lo ha visto andare a muro in Q2. Lo spagnolo è partito dalla quindicesima posizione e si è così trovato fuori dai guai in curva uno, dove il compagno di squadra Charles Leclerc si è ritrovato coinvolto nella carneficina ad opera di Valtteri Bottas e Lance Stroll ed è stato costretto al ritiro. Sainz guadagna così undici posizioni, ma come il resto del gruppo torna ai box alla ripartenza. Alla ventiduesima tornata il muretto lo richiama per il cambio gomme, ma lo spagnolo è risoluto: ha ancora ritmo sulle medie, e dimostra il suo potenziale. Sainz conquista la terza posizione e al giro trentaquattro monta le hard e rientra in quarta posizione. Resta in zona podio fino alla fine, quando la furia Hamilton – dopo una grande lotta con Fernando Alonso – lo sorpassa abilmente prendendosi il gradino più basso del podio. Peccato per Sainz, che sperava di conquistare il secondo trofeo con la Ferrari.
Inoltre la direzione gara commina, tra gli altri, anche a Sainz una reprimenda per non aver tolto la WRAP shirt durante l’inno nazionale ungherese nel pre-gara.
“Che gara! Abbiamo lottato per il podio dopo essere partiti quindicesimi. Purtroppo abbiamo pagato carissimo le posizioni perse con Williams e AlphaTauri dopo il primo pit-stop per colpa del traffico in pitlane. Stavamo lottando per la vittoria a quel punto, e invece ci siamo giocati lì tutte le opportunità” ha rivelato lo spagnolo.
“Il ritmo nel primo stint con le slick, in aria pulita, è stato molto buono e mi ha permesso di fare l’overcut su Latifi e Tsunoda. Purtroppo negli ultimi giri, invece, non ho potuto far molto per difendermi da Hamilton. Le gomme Hard vecchie di molti giri, il carburante da gestire e la McLaren da doppiare alla fine dell’ultimo rettilineo mi hanno impedito di difendere il terzo posto – ha spiegato Carlos – mi dispiace molto per Charles, perché è rimasto coinvolto in un incidente senza avere nessuna colpa, e sono sicuro che oggi avremmo potuto portare a casa molti punti.
“In generale, la prima parte di questa mia stagione d’esordio con Ferrari è stata positiva. Devo ancora capire completamente la vettura in ogni condizione, ma penso che siamo sulla strada giusta. Nella pausa estiva ci ricaricheremo, e torneremo in Belgio pronti a spingere!” ha concluso Sainz.
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