F1 | Ferrari, Binotto sulla nuova stagione: “Nessun pronostico, ci sono delle lezioni da imparare dal passato”
"Tutti i cicli vincenti hanno impiegato tempo prima di diventare vincenti", ha detto il team principal della Rossa ospite a 'Che tempo che fa'
Tra gli ospiti della puntata di questa sera di “Che tempo che fa” c’erano anche il team principal Ferrari Mattia Binotto e i due piloti ufficiali Sebastian Vettel e Charles. Per Binotto l’avventura a Maranello è iniziata 25 anni fa, dove entrato come stagista è riuscito a scalare le gerarchie arrivando fino al vertice della Gestione Sportiva.
“La difficoltà aumenta, però la passione è sempre quella. Ho iniziato nel 1995 da stagista, ho fatto uno stage in Ferrari e ho avuto la possibilità di essere assunto e da lì ho fatto questa carriera – ha detto Binotto a Fabio Fazio -. Non ho mai avuto l’idea di arrivare in questo ruolo, ma mi ha spinto solo passione. Nasco come tifoso Ferrari. È quasi tutto pronto per la nuova stagione e inizieremo con le due settimane di test. Quest’anno faremo 1000 gran premi, come noi nessuno. È il 70° anno della Formula Uno”.
Sulla nuova stagione: “Sbagliato fare pronostici – ha sottolineato l’ingegnere italo-svizzero -. Ci sono delle lezioni da imparare dal passato. Stiamo crescendo. Tutti i cicli vincenti hanno impiegato tempo prima di diventare vincenti. Non bisogna scordarlo”.
Binotto poi parlando di Vettel e Lerclerc ha detto: “Sono la miglior coppia, anche se alle volte ci fanno tribolare. Seb non ha bisogno di presentazioni, è un quattro volte campione del mondo. Leclerc è nato nel nostro vivaio”.
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