F1 | Ferrari, Binotto: “Difficile comunicare a Vettel il mancato rinnovo”

"Non vincere il titolo è stato un fallimento per tutta la squadra", ha ammesso il team principal Ferrari

F1 | Ferrari, Binotto: “Difficile comunicare a Vettel il mancato rinnovo”

Il Gran Premio di Abu Dhabi ha rappresentato l’ultimo gara in carriera di Sebastian Vettel, con il tedesco che ha deciso di appendere il casco al chiodo all’età di 35 anni. Il weekend di Yas Marina è stata la cornice per celebrare la carriera del quattro volte campione, dove in molti addetti ai lavori hanno voluto ricordare l’alfiere dell’Aston Martin. Tra i quali figura Mattia Binotto.

Il team principal della Ferrari ha ammesso che la notizia di dover comunicare il mancato rinnovo con Maranello sia stata la scelta più difficile in carriera.

Sebastian è un grande, grande pilota e non credo che debba dirlo io ma basti vedere ciò che ha ottenuto: fantastico, eccezionale, sorprendente – ha dichiarato Binotto, intervistato durante la press conference dei team ad Abu Dhabi – E in qualche modo, come Ferrari, siamo stati fortunati ad averlo come parte del team e sono stati sei anni importanti. Ha portato molto come pilota,  ma penso che abbia portato molto come persona e ogni singolo fan della Ferrari ama ancora Sebastian. Penso che sia un dato di fatto. Anche noi in Ferrari lo amiamo ancora. Sono stati anni incredibili, credo. Per me è stato difficile dirgli che non avremmo rinnovato. E questo forse è stato il compito più difficile durante la mia carriera. Perché quando ti piace lavorare con una persona è sempre difficile prendere una decisione e riferirla. Penso che sia stato un momento importante anche per la mia stessa carriera, perché attraverso le difficoltà diventi più forte”.

Binotto, continuando a parlare del periodo ferrarista di Vettel, ha detto: “Quando è arrivato in Ferrari era ambizioso, il suo obiettivo era vincere il titolo con la Ferrari e penso che fosse anche il nostro sogno e obiettivo. Quindi è stato un fallimento per lui, ma è stato un fallimento per tutta la squadra. È andato vicino nel 2017 e 2018, abbiamo avuto alcune opportunità. Ma non l’abbiamo ottenuto e se non raggiungi l’obiettivo è un fallimento”.

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