F1 | Ferrari, Binotto: “Abbiamo toccato il fondo, possiamo solo migliorare”

Sulla SF1000: "Abbiamo sviluppato una macchina tenendo conto di un vantaggio che poi è sparito"

Il TP della Rossa ha discusso dell'attuale momento di difficoltà in casa Ferrari
F1 | Ferrari, Binotto: “Abbiamo toccato il fondo, possiamo solo migliorare”

Quello che andrà in scena domenica non sarà un GP uguale a tanti altri per la Ferrari. Non solo perché si correrà al Mugello, tracciato di proprietà del Cavallino, ma anche per lo storico traguardo che Maranello si appresta a tagliare: i 1000 GP in Formula Uno. Numeri importanti per la scuderia più vincete del Circus che però cozzano con il particolare momento vissuto in pista, dove la SF1000 fatica a essere competitiva.

Mattai Binotto, intervistato dal TG3, ha analizzato l’attuazione situazione figlia di quanto accaduto negli scorsi mesi: “Lo scorso anno avevamo un vantaggio di motore che oggi non abbiamo più. Abbiamo sviluppato una macchina tenendo conto di un vantaggio che poi è sparito”.

Il team principal della Rossa, commentando le parole di Vettel rilasciate a Monza dopo il ritiro (“Peggio di così non può andare”, ndr) ha avvalorato la tesi del quattro volte campione del mondo: “Sebastian ha ragione, stiamo lavorando. Abbia toccato il fondo, non si può che migliorare da qua in avanti”.

Binotto poi parlando di Leclerc, legato alla Ferrari fino al 2024 e che dal prossimo dividerà il box con Carlos Sainz, ha voluto togliere un po’ di pressione dalle spalle del monegasco: “Charles non deve solo affrontare questa tempesta, ma deve anche aiutare la squadra a venirne fuori. Però ha ancora bisogno di crescere come leader, è un ragazzino di 22 anni”.

Cosa si rimprovererebbe Binotto come team principal? Una domanda alla quale il capo della Gestione Sportiva di Maranello ha risposto in questo modo: “Di non aver colto abbastanza presto le difficoltà di questa vettura. Ferrari nuovamente competitiva? Servirà un po’ di tempo, ne siamo consapevoli. Basta pensare anche ai cicli precedenti. La Ferrari degli anni 2000, Red Bull e Mercedes ci hanno messi quattro o cinque anni per costruire quella che poi diventa una squadra di riferimento”.

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati