F1 | Ecclestone contro i regolamenti attuali: “Ostacolano i piloti”

Bernie Ecclestone si sa, fa sempre parlare di sé. E data la sua influenza nel mondo della Formula 1, le sue parole non possono che fare notizia. Ed ecco che l’ex chairman del Circus non ha risparmiato di dire la sua a proposito del presente e del futuro della Formula 1, in un’intervista con Freddie Hunt, figlio del Campione del Mondo 1976, James Hunt.

Ecclestone parte dalle norme che oggi regolamentano le gare: “È da quando ero ancora coinvolto che dico che i regolamenti tecnici sono più importanti di quelli sportivi e oggi si potrebbero semplicemente sintetizzare con: non gareggiare. Questo continuo incremento di regole non fa altro che impedire ai piloti di correre“.

Ovviamente il pensiero va subito a come si sarebbe comportato Hunt senior: “Non reagirebbe in modo simpatico a tutti questi regolamenti stupidi. I piloti di oggi, se fanno qualcosa che non soddisfa il team o gli sponsor vengono avvertiti di non agire più in un determinato modo. Per Hunt non avrebbe fatto alcuna differenza: il giorno dopo si sarebbe comportato esattamente nella stessa maniera”.

Verso quale direzione sta andando la F1? Per Ecclestone la questione è semplice: “È fondamentale avere il supporto del pubblico che si siede a guardare la tv. È per questo che le aziende del settore pagheranno i diritti. Servono promotori che siano in grado di pubblicizzare l’evento per attirare sempre più spettatori“.