F1 | Cuquerella: “La Honda potrebbe aver investito poco sulle simulazioni”
L'ex ingegnere ha provato a spiegare i motivi dietro le difficoltà del costruttore giapponese
Continuano i problemi per la Honda. Con un rapporto sempre più teso con McLaren e una serie di evidenti guai tecnici sono in tanti a chiedersi quali siano i motivi dietro queste prestazioni e questi problemi.
Toni Cuquerella, ex ingegnere del circus e oggi commentatore per la tv spagnola, ha provato a spiegare la situazione, lanciando il sospetto che il costruttore giapponese possa aver sottovalutato il settore della simulazione, fondamentale nelle dinamiche della Formula 1 moderna.
“Può darsi che abbiano investito molto in questo settore ma in modo poco saggio – ha dichiarato al quotidiano El Confidencial – o che abbiano investito troppo poco sottovalutandone l’importanza”.
“In Formula 1 non ci sono quasi mai test privati – ha proseguito – quindi la tendenza è quella di avere stand di prova sempre più sofisticati. Quando si prova un motore bisogna valutare l’accoppiamento con il cambio e il telaio, vedere come si flette, come vibra”.
I sospetti sulla lacunosa gestione di Honda sono quindi molto forti: “Non ho idea a quale livello sia Honda, ma devo dire che non sono certo i leader di questa tecnologia”.
Manuel Lai
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