F1 | Colapinto in bilico: Briatore ammette l’insoddisfazione per le sue prestazioni in Alpine
Franco Colapinto a caccia di certezze in Alpine, anche se le prestazioni non stanno convincendo Flavio Briatore
F1 Colapinto Alpine – La seconda parte della stagione di Franco Colapinto non sta rispettando le aspettative. Dopo un buon inizio con la Williams, dove aveva sorpreso con prestazioni solide nel confronto con Alexander Albon, l’approdo in Alpine si sta rivelando ben più complesso. Il pilota argentino, promosso in corsa per sostituire Logan Sargeant, sta faticando a tenere il passo di Pierre Gasly, soprattutto nelle ultime uscite europee. Il trittico composto da Imola, Monaco e Barcellona non ha offerto segnali incoraggianti. In Emilia-Romagna, Colapinto ha chiuso prematuramente la qualifica con un’uscita di pista in Q1, mentre a Montecarlo – contesto sempre particolare – il fine settimana non ha offerto grandi indicazioni.
Colapinto a caccia di risposte
A Barcellona, circuito rappresentativo per le performance del pacchetto piliota-vettura, il confronto con il compagno di squadra è stato nuovamente perso. Sebbene penalizzato da un problema tecnico durante la prima fase della qualifica, l’argentino non è mai riuscito a impensierire Gasly, che ha portato a casa un’ottava posizione importante per la squadra. La Alpine, però, resta fanalino di coda nel mondiale Costruttori, con appena cinque punti di ritardo dalla coppia Sauber–Aston Martin. Una posizione che preoccupa e che potrebbe compromettere gli equilibri interni al team.
Non sono mancate parole forti da parte di Flavio Briatore, consigliere esecutivo della scuderia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport Deutschland: “Se dicessi che sono soddisfatto di Colapinto, mentirei. Non mi interessa il numero di gare a disposizione, contano le prestazioni. Se un pilota dimostra di valere, ha il sedile. Barcellona doveva essere l’occasione per lanciare un segnale”.
Briatore mette in dubbio il suo sedile
Anche Nico Rosberg ha espresso perplessità sul momento del giovane talento sudamericano: “Non vorrei essere nei suoi panni. Flavio è molto esigente e se non convinci finisci fuori dal radar. Dal punto di vista mentale è una situazione difficile da gestire”. Il prossimo appuntamento sarà cruciale per il futuro di Colapinto. La sensazione è che il margine d’errore sia ormai ridotto al minimo.
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