F1 | Caso Stroll-Aston Martin: ombre e polemiche sul forfait al GP di Spagna

F1 Aston Martin Stroll – La mancata partecipazione di Lance Stroll al Gran Premio di Spagna ha lasciato più di un interrogativo nell’ambiente della Formula 1. Il pilota canadese, dopo aver ottenuto il settimo tempo nella prima fase di qualifica, non si è presentato al via della gara. La Aston Martin, in una nota ufficiale, ha parlato di “dolore ormai insopportabile gestito nelle ultime sei settimane” come causa del forfait. Ma le circostanze e alcuni retroscena emersi nel paddock suggeriscono un quadro meno lineare. Non è la prima volta che Stroll finisce al centro di episodi controversi all’interno del box.

Già in passato si era distinto per reazioni impulsive dopo sessioni difficili, e a quanto pare anche a Barcellona si sarebbe consumato un nuovo momento di tensione. Durante il programma F1 Show di Sky Sports UK, il telecronista David Croft ha rivelato un dettaglio significativo: “Mi è stato riferito che, rientrato al box, Lance avrebbe lanciato il casco contro un muro con tale forza da danneggiarlo. Il gesto è stato accompagnato da urla e imprecazioni. Non è la prima volta che si lascia andare a comportamenti simili. In passato ha preso a pugni pareti divisorie del garage”.

Croft ha poi messo in dubbio la versione ufficiale fornita dal team: “Se davvero Stroll soffrisse di un problema fisico da settimane, il team avrebbe dovuto schierare Felipe Drugovich. Inoltre, è difficile immaginare come avrebbe potuto firmare il settimo tempo in Q1 in quelle condizioni”. Il silenzio del diretto interessato e l’assenza di ulteriori chiarimenti da parte della squadra non fanno che alimentare dubbi su quanto realmente accaduto. Di certo, in una stagione finora complicata per Aston Martin, episodi come questo non aiutano a ritrovare stabilità e coesione all’interno del box.