F1 | Brawn sulla vittoria di Verstappen a Città del Messico: “Mi ha ricordato Schumacher”

Sul GP: "Non ha sbagliato una mossa. È stata una performance impressionante"

F1 | Brawn sulla vittoria di Verstappen a Città del Messico: “Mi ha ricordato Schumacher”

Il GP di Città del Messico è stato letteralmente dominato da Max Verstappen dall’inizio alla fine. Ross Brawn, analizzando la gara sul sito ufficiale della Formula 1, si è sofferto sulla mossa che ha permesso all’olandese di sopravanzare con una grande staccata a curva 1 il duo Mercedes Bottas-Hamilton issandosi così in testa alla corsa. Un’azione curata nei minimi dettagli che all’attuale direttore sportivo del Circus ha ricordato la dovizia dei particolari di un campionissimo: Michael Schumacher.

Max non ha sbagliato una mossa. È stata una performance impressionante – ha scritto Brawn – E mentre Checo ha ottenuto il premio di Driver of the Day, per me dovrebbe andare a Max per la manovra alla prima curva, come ha gestito in modo perfetto la ripartenza dopo la Safety Car e poi perché non ha permesso a nessuno di avvicinarlo”.

Brawn, completando la propria disamina, ha poi aggiunto: “Il boss della Red Bull Christian Horner ha dichiarato dopo la gara che Max ha trascorso molto tempo a valutare le potenziali strategie che avrebbe potuto utilizzare all’inizio. Mi ricorda come Michael Schumacher passava molto tempo a camminare per la pista il giovedì prima di un weekend di gara. Guardava le curve e controllava le vie di fuga in caso le cose potessero andare male. Quindi essere sicuro di fare una mossa importante in sicurezza ed essere sicuro di farcela. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico”.

Verstappen, con il successo colto in Messico, ha incrementato il suo vantaggio su Hamilton che ora è di 19 punti. Una battaglia, a detta di Brawn, lungi dall’essere definita chiusa: “Mancano quattro gare e tutto può succedere, questa lotta per il campionato è ancora lontana dall’essere finita. Ho sentito qualcuno dire che entrambi meritano di vincere il titolo e in qualche modo è così”.

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