F1 | Audi, Binotto: “Riparto da un foglio bianco, prevediamo di essere vincenti dal 2030”

"Siamo all’inizio della scalata, davanti c’è l’Everest e ora si vede solo la base", ha ammesso l'ex team principal della Ferrari

F1 | Audi, Binotto: “Riparto da un foglio bianco, prevediamo di essere vincenti dal 2030”

Dallo scorso 1 agosto Mattia Binotto è rientrato ufficialmente in Formula 1, dopo un periodo di pausa dovuto alla conclusione dell’esperienza in Ferrari durata ben 28 anni, venendo scelto come figura apicale del progetto Audi legato al mondo del Circus. L’ingegnere italo-svizzero, ritornato con un ruolo operativo, dovrà gestire questo nuovo percorso che vedrà la casa dei Quattro anelli subentrare alla Sauber e debuttare ufficialmente nella top class a partire dal 2026. Anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico sulle power unit.

“Mi mancavano le corse, mi mancava il concetto di squadra. Ma ho accettato di tornare soltanto perché riparto da un foglio completamente bianco. È il fascino della sfida”, ha dichiarato Binotto intervistato dal Corriere della Sera.

L’ex team principal della Ferrari, discutendo degli obiettivi Audi in Formula 1, ha affermato: “Essere in F1 e restarci a lungo per creare una squadra vincente e diventare un riferimento della tecnica. Siamo all’inizio della scalata, davanti c’è l’Everest e ora si vede solo la base. Stiamo decidendo da che versante salire, è importante stabilire un percorso”.

Quando sarà possibile vedere un’Audi competitiva per la vittoria. Una domanda alla quale Binotto ha risposto in maniera schietta, facendo paragoni con la storia di alcune tra le squadre più vincenti: “Altri team hanno impiegato anni per arrivare al vertice. Todt entra a Maranello nel 1993 e il primo titolo costruttori è del 1999. Stessa cosa per la Mercedes. Servono dai 5-7 anni, noi prevediamo di poter lottare nel 2030”

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