F1 | Aston-Newey, Horner difende Red Bull: “Lo United non ha smesso di vincere senza Ronaldo”

Il 2024 è stata finora una stagione ricca di colpi di scena non solo in pista ma anche fuori. In quest’ultima categoria non può non figurare l’addio di Adrian Newey alla Red Bull. Il Genio infatti, la fine dell’esperienza con la scuderia di Milton Keynes è stata sancita lo scorso 1 maggio, a partire da marzo 2025 diventerà a tutti gli effetti un nuovo uomo Aston Martin. Lawrence Stroll ha deciso di puntare con decisione sul progettista più vincente della storia della Formula 1 per dare la caccia al titolo sfruttando le future normative, in vigore dal 2026.

E così le strade tra la Red Bull e Newey si sono separate dopo quasi un ventennio, nel quale l’ingegnere di Stratford-upon-Avon ha portato la squadra anglo-austriaca a scalare le classifiche fino a diventare campione del mondo. Discutendo dell’addio di Newey, al quale è legato da un rapporto che va al di là della semplice sfera professionale, Horner ha utilizzato un paragone calcistico.

Il team principal della Red Bull ritiene che la squadra debba guardare oltre alla figura di Newey, come accaduto al Manchester United che ha continuato a vincere anche senza Cristiano Ronaldo.

“Adrian è stato con noi per quasi 20 anni e in quel periodo abbiamo vissuto momenti fantastici – ha dichiarato Horner, intervistato da Sky Sports F1 – È un amico, è il padrino di mia figlia. Abbiamo fatto grandi cose. Negli ultimi otto-nove anni è stato molto vicino a lasciare l’azienda come nel 2014 e da quel momento in poi dovevamo assicurarci che, se avesse deciso di andarsene, fossimo in grado di raccogliere il testimone e di andare avanti”.

Horner, continuando a parlare di Newey, ha detto: “Ovviamente in quel periodo è stato coinvolto in altri progetti, con la Valkyrie e ora la RB17. Quando ha scelto di andare all’Aston, da quello che ho capito l’intera struttura farà essenzialmente capo a lui, sente ancora di avere questa motivazione e tutto quello che possiamo fare è augurargli la migliore fortuna. Guarderemo con grande affetto al periodo in cui è stato con noi, ma la vita continua e noi abbiamo una grande squadra”.

Il team principal della Red Bull ha poi aggiunto: “Il Manchester United non ha smesso di vincere quando Eric Cantona se n’è andato: tutto deve evolversi e credo che noi ce la possiamo fare”. Poi si è corretto: “Va bene, Cristiano Ronaldo! (Cantona dopo lo United si è ritirato, ndr) Non sono uno specialista di analogie calcistiche!”.

Horner però non pensa solamente all’Aston Martin come competitor: “Se progetta un razzo e Lance Stroll vince il campionato del mondo nel 2026, allora direte che è stata la cosa giusta!. Tutto quello che possiamo fare è augurargli la migliore fortuna per il futuro. È una squadra con grandi ambizioni: Lawrence Stroll è una persona molto motivato. Ma Aston non è l’unica concorrente: Ferrari, Mercedes, McLaren, sono tutte squadre molto forti, quindi restiamo siamo concentrati su noi stessi”.