F1 | Aston Martin, Stroll mette fuori Hamilton in Q1: “Non potevo far meglio”

Hulkenberg rivela: "Questa potrebbe essere una delle gare più dure della mia carriera"

F1 | Aston Martin, Stroll mette fuori Hamilton in Q1: “Non potevo far meglio”

Lance Stroll ci prova, ma non può nulla con la sua Aston Martin motorizzata Mercedes: il pilota canadese è solo quindicesimo nelle qualifiche di Jeddah, restando addirittura alle spalle di Mick Schumacher, protagonista di un incidente tremendo nel bel mezzo delle Q2. Lance attenderà lo spegnimento dei semafori dall’ottava fila, con accanto un protagonista d’eccezione: Lewis Hamilton è infatti sedicesimo. Il sette volte campione del mondo non è riuscito a passare il taglio per il Q2, proprio a vantaggio di Lance Stroll, che lo mette fuori con la sua prestazione. Scatterà dalla diciottesima posizione, invece, Nico Hulkenberg: il tedesco, il sostituto per eccellenza, è ancora al volante della AMR23 di Sebastian Vettel, e non può che fare il suo sul circuito a lui inedito di Jeddah.

La cosa più importante, dopo le qualifiche, è che Mick stia bene dopo quell’incidente pazzesco. Non è stato facile attendere in macchina che la sessione riprendesse, per cui è stato bello sapere che stava bene prima che tornassimo in pista – ha detto Lance – credo che non potessimo fare più della quindicesima posizione oggi. Il bilanciamento della vettura non era malvagio, ma credo che ci mancasse un po’ di aderenza per poter ambire a qualcosa di più. Quella dell’anno scorso è stata una gara ricca di eventi, per cui mi aspetto che si presentino opportunità simili domani. Saremo pronti per reagire in fretta e speriamo di poterci migliorare“.

Atteggiamento positivo anche per Nico Hulkenberg, che si prepara ad affrontare la complicata sfida del circuito cittadino di Jeddah, dopo una pausa così lunga dalle competizioni.

Credo che la qualifica sarebbe potuta andare meglio, ho fatto degli errori in curva uno e tredici, che mi sono costati probabilmente tre decimi e questo non mi ha aiutato nella mia caccia al Q2 – ha spiegato il tedesco – questo circuito è molto intenso e veloce, con tante reazioni diverse della vettura per ogni curva, e questo è stato un problema nel riprendere la mano dopo tanto tempo lontano dalle corse. Specialmente sul lato fisico, credo che questa potrebbe essere una delle gare più dure della mia carriera, ma il mio obiettivo domani è non fare errori, recuperare posizioni, completare la gara e fornire al team quante più informazioni possibili per lo sviluppo della vettura“.

 

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