F1 | Aston Martin, Alonso: “Siamo soddisfatti, arriviamo in Australia con fiducia”

"Speriamo di avere un buon weekend. Tra Baku e Imola gli aggiornamenti potrebbero cambiare il grado di competitività", il pensiero dello spagnolo

F1 | Aston Martin, Alonso: “Siamo soddisfatti, arriviamo in Australia con fiducia”

L’Aston Martin è stata certamente la sorpresa in positivo di questo inizio di stagione. La squadra di Lawrence Stroll ha infatti sfoggiato ottime prestazioni in pista, andando a podio sia nella gara inaugurale del Bahrain che in quella successiva tra le strade di Jeddah. Entrambi i piazzamenti sono stati raggiunti da Fernando Alonso che, con la verdona di Silverstone, pare vivere una seconda giovinezza essendo tornato a lottare per obiettivi importanti.

Nonostante l’ottimo balzo prestazione della AMR23, lo spagnolo è certamente soddisfatto ma al tempo stesso predica calma. Il due volte campione del mondo ritiene infatti che le squadre rivali dell’Aston Martin possano recuperare l’attuale gap con i vari step di aggiornamenti che verranno portati sulle monoposto a partire dalle prossime gare europee.

“Siamo estremamente soddisfatti delle prestazioni della vettura – ha dichiarato Alonso, discutendo con i media all’Albert Park di Melbourne – Siamo andati meglio del previsto, soprattutto a Jeddah: penso che sia stata una bella sorpresa, arriviamo qui con un buon livello di fiducia. Ma dopo alcuni appuntamenti penso che le auto cambieranno molto in alcune aree e porteranno sviluppi, quindi vediamo se riusciamo a mantenere questo ritmo”.

Quello ottenuto a Jeddah è stato il podio numero 100 di Alonso in carriera: “È bello raggiungere quel numero, ma quando pensi al campionato non ti concentri su quello, pensi solo al prossimo fine settimana, come abbiamo fatto dopo Jeddah ed eccoci qui Melbourne e speriamo di avere di nuovo un buon fine settimana”.

A precisa domanda se l’Aston Martin potrà andare con costanza a podio ha risposto: “Dobbiamo aspettare e vedere. Inoltre penso che molto presto, da Baku o Imola, vedremo i team cambiare alcune parti sulle vetture e forse questo cambierà anche il grado di competitività”.

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