F1 | Andretti e l’espansione della griglia: “La FIA potrebbe accogliere anche un 12° team”
Continuano le discussioni sull'ingresso di nuove squadre all'interno dello schieramento di partenza
F1 Andretti Cadillac – Mario Andretti ha rivelato che la FIA sarebbe disposta a considerare l’aggiunta di un 12° team al campionato di Formula 1. L’ex campione del mondo, coinvolto nel progetto General Motors-Cadillac, vede questa possibilità come un passo verso la crescita della categoria, con l’obiettivo di portare il numero delle vetture in gara a 24.
Andretti lancia una bomba
In un’intervista rilasciata a CBS, Andretti ha spiegato che l’ingresso di GM-Cadillac, previsto per il 2026, potrebbe aprire la strada a ulteriori ampliamenti. “Sembra che la FIA abbia la facoltà di invitare una nuova squadra a partecipare,” ha dichiarato, aggiungendo che Cadillac, oltre a competere, potrebbe diventare un fornitore per altre scuderie. L’impegno del marchio americano, secondo la leggenda statunitense, è una dimostrazione della volontà di inserirsi in maniera incisiva nel panorama della Formula 1.
Il piano per il debutto di GM-Cadillac prevede l’utilizzo di motori Ferrari per le prime due stagioni, nel 2026 e nel 2027, con l’intenzione di sviluppare un’unità propulsiva interna negli anni successivi. Questo approccio riflette una strategia a lungo termine, mirata a consolidare la presenza della squadra e a garantire competitività a livello tecnico.
L’ipotesi di un 12° team sulla griglia
L’espansione della griglia, che porterebbe a un massimo di 24 auto, rappresenta un’opportunità per diversificare il campionato e incrementare l’interesse del pubblico. Tuttavia, un’operazione di questo tipo richiederebbe un’attenta pianificazione per evitare squilibri economici e garantire la sostenibilità sia per le nuove realtà che per i team consolidati.
Il ritorno del nome Andretti nella massima categoria automobilistica, questa volta associato a un progetto ambizioso come quello di Cadillac, potrebbe segnare un capitolo importante per il motorsport. Se la proposta della FIA dovesse concretizzarsi, il campionato non solo guadagnerebbe una nuova squadra, ma anche un’opportunità per rendere la competizione ancora più avvincente. Per gli appassionati, la prospettiva di un paddock più ricco alimenta grandi aspettative, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse per il futuro della Formula 1.
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