F1 | Andretti e la lista dei piloti che Cadillac sta seguendo per il 2026: “Cerchiamo anche un profilo esperto”
Mario Andretti a 360° sui piloti di Cadillac e sul proprio ruolo all'interno del team
F1 Andretti – Cadillac continua a pianificare il proprio ingresso in Formula 1 e, secondo Mario Andretti, l’obiettivo principale è assicurarsi un pilota con esperienza nella categoria. L’ex Campione del Mondo ha sottolineato l’importanza di una guida solida per il debutto della squadra, previsto per il 2026. “Idealmente, dovrebbe essere qualcuno con esperienza”, ha affermato alla stampa statunitense, chiarendo alcuni paletti che la compagine a stelle e strisce si è posta per la scelta. “Ci stiamo prendendo il tempo necessario per valutare il mercato. Non vogliamo sbagliare e abbiamo ancora tempo per scegliere la migliore opzione”.
Mario Andretti sul progetto di Cadillac
Negli ultimi mesi, ricordiamo, diversi nomi sono stati accostati alla futura scuderia, tra cui quello di Colton Herta, attualmente impegnato in IndyCar. Tuttavia, pur parlando di un profilo estremamente gradito alla dirigenza (Herta è stato associato ad Andretti anche quando quest’ultimo sembrava interessato a rilevare la struttura Sauber), la priorità rimane quella di individuare un pilota con una conoscenza consolidata del campionato. Elemento ritenuto essenziale per affrontare la sfida della massima serie automobilistica.
Successivamente, anche in risposta delle tante voci che sono circolate nelle ultime settimane, Andretti ha chiarito il proprio ruolo nel progetto, escludendo un coinvolgimento operativo una volta che il team sarà in attività. La leggenda statunitense offrirà il proprio contributo sul piano dell’esperienza, ma non ha alcuna intenzione di mettere i bastoni fra le ruote allo staff che di fatto scenderà in pista dal 2026: “In un certo senso questo progetto è anche il mio bambino, ma non voglio un incarico fisso o un impegno quotidiano. Ci penseranno altri a questo”.
Obiettivo arrivare pronti al 2026
L’ex pilota ha infine rivelato di aver ricevuto diverse offerte per entrare nella gestione di squadre dopo la fine della sua carriera, ma di aver sempre declinato queste opportunità: “Non ho mai voluto essere un proprietario di team. Sono un pilota. Dopo il mio ritiro mi hanno fatto molte proposte, ma ho sempre detto di no. Voglio solo avere una base nel paddock, un punto di riferimento dove poter stare”. Il progetto Cadillac, sotto la gestione di Greame Lowdon, prosegue quindi il proprio sviluppo con un chiaro indirizzo sulla scelta dei piloti, mentre “Piedone” si prepara a offrire il proprio contributo senza assumere un ruolo operativo all’interno della squadra.
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