F1 | AlphaTauri, info e curiosità sul GP del Canada

F1 GP Canada AlphaTauri – Quando si pensa al Gran Premio del Canada e al particolarissimo Circuito di Montréal non si può fare a meno di pensare al loro eroe nazionale, che dà anche il nome all’impianto: Gilles Villeneuve. Gli altri tracciati targati F1 Canada sono stati Mosport e Mont Tremblant. La prima delle otto edizioni tenutesi al Mosport Park di Toronto porta la data del 1967. Altri due Gran Premi sono andati in scena appunto a Mont Tremblant, un circuito che sorge ai piedi dell’omonima montagna e della sua famosa stazione sciistica. Inevitabilmente, grazie alla popolarità e al successo di Gilles Villeneuve, la gara si è spostata a Montréal nel 1978.

La sede è l’isola di Notre Dame, dove si è tenuta nel 1967 la grande fiera mondiale che ha celebrato “I popoli della Terra”: “Expo 67”. “Era l’estate dell’amore e l’estate di Expo”, ha scritto un poeta hippy del posto. L’anno successivo l’isola fu uno dei siti che ospitarono i Giochi Olimpici 1968 e oggi le hospitality dei team di F1 sorgono su quella che era la Olympic Rowing Basin. La pista è molto vicina al centro della città che da sempre ha dato alla F1 un caloroso benvenuto: Montréal è una città che vive il Gran Premio del Canada di F1 fino in fondo. Si respira l’aria della F1 ovunque! La Formula 1 è pronta a tornare a Montréal per un altro entusiasmante weekend di gara.

Il circuito di Montreal, sede del GP Canada

Il Circuito di Montréal sorge sull’Île Notre-Dame, un’isola artificiale costruita in soli dieci mesi in occasione di Expo 67, sfruttando circa 15 milioni tonnellate di roccia precedentemente scavata per la costruzione della metropolitana. Dal 1986, il circuito è dedicato alla memoria di Gilles Villeneuve. Il leggendario pilota canadese è riuscito a vincere la prima edizione della gara svolta su questo tracciato, nel 1978.

Oggi, sulla linea del traguardo, c’è ancora la scritta “Salut, Gilles!”. A Montréal nel 2011 si è disputato il GP di Formula 1 più lungo della storia, durato complessivamente 4 ore, 4 minuti e 30 secondi. Fu una sorta di gara ad eliminazione, resa ancor più imprevedibile dalla pioggia battente che impediva alle vetture di correre regolarmente. La corsa venne decisa all’ultimo giro, con Jenson Button (McLaren) capace di sfruttare una sbavatura di Sebastian Vettel (Red Bull) per sorpassarlo e andare a tagliare per primo il traguardo.