Ecclestone spinge per l’introduzione della GP1

Bernie Ecclestone è pronto a riproporre allo Strategy Group l’idea della GP1, una serie “Open” con telai normalizzati e motori Renault o Cosworth. L’idea, già portata avanti sul finire dello scorso campionato, permetterebbe alle piccole squadre di comprare un pacchetto tecnico praticamente pronto, così da risparmiare sulla progettazione e sulla realizzazione delle vetture per la stagione. In un’intervista rilasciata al Mail, Bernie Ecclestone ha spiegato che intende rimettere sul tavolo dello Strategy Group questa soluzione per il futuro del Circus e di tutte quelle squadre che faticano a mettere insieme tutti i pezzi per correre.

Ecco le parole di Bernie Ecclestone: “Alcune squadre pensano che la GP1 sarebbe un declassamento della Formula Uno e onestamente non riesco a capire il perché. La mia idea è chiara, fornire a quattro/cinque squadre un telaio unico con propulsori Renault o Cosworth, così da abbassare i costi di gestione e progettazione. Parteciperebbero al campionato, darebbero spettacolo ma non sarebbero in grado di vincere titoli”.

“Non ci sarebbe nessun problema – ha proseguito – eppure le grosse squadre non vogliono una soluzione di questo genere. Una ‘GP1’ permetterebbe alle squadre non solo di partecipare, ma anche generare dei profitti dalla F1, cosa che al momento non accade. C’è troppa differenza tra le grosse squadre e le piccole realtà. Ricordo che quando mi impegnai con la Brabham, gli esborsi economici erano davvero ridotti e riuscivamo a fare tutto con poco. Oggi una cosa del genere sarebbe impensabile. Dobbiamo tornare alla filosofia degli anni ’70”.

“Purtroppo i costruttori pensano che sarebbe un “downgrade” per l’intero Circus e preferiscono proseguire in questa filosofia folle dell’ecologia e delle tecnologie sostenibili. Questo regolamento non fa male alle squadre che possono spendere, ma ferisce le piccole realtà che vogliono mettere insieme un team. C’è tanta ipocrisia in questo mondo e tutto questo, credetemi, mi sconvolge” ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94