Ecclestone, siluro alla GPDA: “I piloti devono pensare a correre, i loro pareri sono secondari”
Stoccata anche a Vettel, che ha paragonato l'attuale F1 a una gelateria
La scorsa settimana la GPDA (Grand Prix Drivers’ Association) con una lettera aperta – firmata dal presidente Alexander Wurz, da Sebastain Vettel e da Jenson Button – aveva manifestato tutto il proprio dissenso nei confronti di una F1 sempre più obsoleta e mal strutturata. La risposta della boss del Circus, Bernie Ecclestone, a questo malessere avvertito dai piloti non è tardata ad arrivare.
Dal Bahrain, dove è in atto il secondo week-end della stagione, Mister E. si è rivolto ai driver con parole dure, destinate a far scalpore: “Loro possono parlare quanto vogliono – ha dichiarato a Motorsport.com – , ma tanto non possono cambiare la realtà delle cose. Hanno espresso un parere e ci può stare, ognuno può esprimere la propria opinione. Non devono parlare per conto delle proprie scuderie, perché i team hanno titolo per far sentire la loro voce. I piloti sono solo portavoci dei team”.
Ecclestone, inoltre, ha ribattuto anche a Sebastian Vettel che nelle scorse ore ha definito la F1 come una gelateria, che dispone di un solo gusto mentre i clienti vorrebbero provarne dei nuovi: “Forse ha ragione, ma è pensabile che possa trionfare in Bahrain? Dovrebbe parlare con cui gestisce la sua scuderia e fare la stessa domanda. Sono loro che da qualche stagione gestiscono una gelateria”.
Piero Ladisa
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