Ecclestone invita i team di F1 che si oppongono a "svegliarsi"
Molte squadre di Formula 1 si oppongono chiaramente al tetto al budget per il 2010, ma il detentore dei diritti commerciali, Bernie Ecclestone, crede che la FIA dovrebbe portare questo concetto ancor piu' all'estremo. Dopo l'annuncio in settimana sulle controverse regole per il 2010, il rapporto tra l’alleanza dei team, la FOTA, e la FIA si e' incrinato. Ecclestone ha dimostrato chiaramente da che parte sta, anche se si e' detto disponibile di incontrare le scuderie per parlare delle loro preoccupazioni.
"Le squadre devono svegliarsi," ha detto al quotidiano milanese "Il Giornale". "La verita' e' che i team sono gestiti da ingegneri. Tutti vogliono dimostrarsi piu' furbi degli altri, e poi che succede? I costi salgono. Le squadre hanno reagito male perché non hanno ancora letto come sara' il regolamento tecnico per il 2010. L'ho detto per anni: dobbiamo ridurre le spese che devono sostenere le squadre per essere competitive," ha aggiunto Ecclestone.
Luca Cordero di Montezemolo, che giovedi' si e' recato a Maranello per la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha fatto presente la sua opposizione al cambiamento delle regole, incluso il nuovo sistema di punteggio a "medaglie d’oro". "Credo sia veramente assurdo, serio e pericoloso che una settimana prima dell'avvio della stagione abbiamo creato una situazione del genere, che e' molto negativa per la nostra credibilita', per le squadre, per i costruttori, tifosi, giornalisti e sponsors. Mi piacerebbe avere un clima di piu' responsabilita', le squadre hanno gia' tagliato le spese del 50%. E' importante creare un clima piu' sereno per evitare i continui cambi di regolamento, cose che provocano problemi e preoccupazioni per quelli che stanno facendo il loro lavoro," ha aggiunto.
Andre' Cotta
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