Ecclestone: “Al posto di Mateschitz avrei lasciato la F1”
Il capo della F1 critico verso la Mercedes rea di non aver ceduto la sua PU al team austriaco
Negli ultimi tempi non ha fatto altro che sparlare dei big e così Bernie Ecclestone ha colto un nuova occasione per affondare il colpo ripercorrendo la lunga e travagliata vicenda Red Bull terminata con il team energetico ancora spinto da power unit Renault seppur marchiata Tag Heuer.
“I grandi costruttori incassano il 65% dei proventi e si comportano da egoisti” – la dichiarazione a Sky Sports Uk – La Mercedes avrebbe dovuto accettare la richiesta presentata dalla squadra austriaca per la fornitura del motore ed invece la paura della concorrenza l’ha portata ad agire contro la F1. Anche per questo al posto del patron Dietrich Mateschitz me ne sarei andato via. Sono comunque contento che non l’abbia fatto e che in qualche modo sia stato in grado di trovare una soluzione”.
Sollecitato in seguito a proposito di un altro tema doloroso come quello della crisi McLaren il Supremo ha sostenuto: “Vedere dei campioni del mondo in fondo al gruppo non è bello, quindi mi auguro possano tornare a vincere. Sinceramente l’incapacità della Honda di recuperare mi ha sorpreso. Il guaio è che il propulsore attuale è troppo complicato”.
Infine una battuta sulle voci di conflitto e rottura tra Hamilton e la Casa di Stoccarda: “C’è un contratto in essere e poi non penso sarebbe una mossa azzeccata separarsi da uno degli assi a disposizione”.
Chiara Rainis
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