Montezemolo: “Adesso vogliamo vincere”
"L'importante è che la vettura sia competitiva sin dalla prima gara"
Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, sembra essere molto fiducioso nelle potenzialità della nuova monoposto, la F138. E’ molto orgoglioso del fatto che, nella stagione 2012, la sua squadra sia stata fra le protagoniste del campionato ma adesso l’obiettivo è vincere.
“Oggi, quando sono venuto qui, c’era una grande nebbia, come nel ’97, quando presentammo la galleria del vento. Fu un anno importante che rappresentò l’inizio della salita, la crescita di risultati. Da allora, tranne che in due casi, la Ferrari ha vinto o perso il Mondiale all’ultimo Gran Premio. Anche l’anno scorso siamo stati protagonisti e siamo felici di essere protagonisti, ma adesso vogliamo vincere anche se non corriamo gare tra scapoli e ammogliati ma contro concorrenti molto forti.”
Il presidente ha speso parole di elogio per tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa vettura, ringraziando direttamente Fernando Alonso e Felipe Massa per il lavoro svolto.
“C’è un misto di speranza, di emozione, ma anche di consapevolezza. Dietro questa macchina ci sono delle persone che hanno lavorato molto e che voglio ringraziare. Lo sforzo di queste settimane, di questi mesi di lavoro è stato forte, in ogni settore della gestione sportiva. Dietro questa macchina c’è tanto lavoro e tanta competenza; dentro ci sono tanti fornitori, tanti collaboratori di eccellenza. E sopra ci sono partners e collaboratori di tutto il mondo. Veniamo da un anno in cui abbiamo avuto un pilota che ha fatto una stagione straordinaria, supplendo in molti momenti a una vettura non straordinariamente competitiva e altre volte tirando fuori tutto quello che poteva tirare fuori. Va fatto un applauso a Fernando per la stagione straordinaria che ha fatto e per una stagione ancora più straordinaria che farà nel 2013. Ricordo Felipe quando faceva da autista a Todt da qui a Madonna di Campiglio. E’ da otto anni con noi e mi aspetto anche da lui una grande stagione.”
Infine, un invito alla revisione di alcune regole fra le quali quelle che riguardano i test della vettura.
“L’importante è che la vettura sia competitiva sin dalla prima gara. Per noi il futuro della Formula Uno è molto, molto importante, per il gruppo a cui apparteniamo. Abbiamo bisogno di nuovi regolamenti, che riportino a fare le prove in pista perché i piloti possano confrontarsi con l’asfalto. Bene le simulazioni ma corriamo per sviluppare la tecnologia e trasferirla su macchine straordinarie che fanno della tecnologia e dell’innovazione estrema il proprio core business. C’è bisogno di collaborare su regolamenti che ci consentano di sviluppare le nostre competenze.”
Gianluca Latina
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