Chilton: “Non ci sono parole per la perdita di Bianchi”
Al ricordo del pilota si è unito anche il Presidente francese Hollande
Tra i primi a rendere omaggio a Jules Bianchi scomparso venerdì notte dopo nove mesi di coma seguito al grave incidente di Suzuka dello scorso 6 ottobre, sono stati alcuni rappresentanti del mondo dei rally.
L’iridato Sébastien Ogier unito a Volkswagen Francia su tutti, ma anche il giovane pilota Hyundai Thierry Neuville e l’attuale WTCC Sébastien Loeb.
Subito dopo è stato il turno dei compagni di F1, Jenson Button alle 7 del mattino scriveva: “Abbiamo perso un grande ragazzo e un vero guerriero”, seguito a ruota da Valtteri Bottas che accanto alla foto di un podio conquistato nella F3 Euroseries assieme al francese cinguettava: “Mi sono svegliato con questa tristissima notizia. Non ti dimenticheremo mai”.
Quindi il messaggio più atteso, quello del collega di avventure alla Marussia e ora attivo in USA Max Chilton: “Non ci sono parole per descrivere cosa hanno perso la sua famiglia e lo sport. E’ stato un onore conoscerti e correre con te”.
Infine la storia dell’automobilismo con Mario Andretti rammaricato per “la morte di un giovane di belle speranze” e le istituzioni, con il Presidente della Repubblica François Hollande che sui social ha dichiarato: “La Francia piange uno dei suoi sportivi più promettenti”.
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