Briatore: “La F1 dovrebbe tornare quella di vent’anni fa”
Per l'ex boss Benetton è necessario ridurre i costi e rendere le monoposto più simili
Criticare il Grande Circo su quattro ruote ormai è diventato di moda, ragion per cui non poteva non aggregarsi al gruppo dei contestatori Flavio Briatore sentito da Gr Parlamento anche sullo scottante tema del GP d’Italia.
“La F1 è alla deriva, o meglio non interessa più a nessuno” – la riflessione del patron del Billionaire.
“Il problema è questo, con l’aumento del budget a disposizione delle squadre e il maggior impiego della tecnologia lo spettacolo in pista è diminuito e lo sport si è trasformato in mera tecnica. E’ passato quindi dall’essere uno scontro tra gladiatori ad un mondiale per ingegneri. In pratica ha perso il glamour e i personaggi di riferimento – il suo pensiero – A mio parere bisognerebbe semplificare le regole, rendere le auto al 90% simili tra di loro, ridurre i costi del 70% e i finanziamenti ai top team che oggi costringono i piccoli ad accontentarsi delle briciole. Insomma tornare a vent’anni fa”.
Parlando poi del campionato che scatterà il 20 marzo da Melbourne il manager di Verzuolo ha sentenziato: “Sarebbe bello vedere la Ferrari competitiva, ma recuperare un gap importante come quello che ha dalla Mercedes non sarà facile”.
Infine sulla questione Monza che sta agitando gli animi dei tifosi del Tempio della Velocità ha concluso: “Concordo con il Presidente della Regione Lombardia Maroni quando afferma che l’autodromo brianzolo è imprescindibile, tuttavia conosco bene Ecclestone e so che finché non avrà i soldi non muoverà un dito”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui