Bottas: “Dovrò fare attenzione al muro dei campioni”
Per il finlandese della Williams sarà la prima volta sul circuito canadese
La Williams si presenta in Canada ancora ferma a zero punti. Reduce da un Gp di Monaco abbastanza deludente soprattutto per l’incidente che ha visto coinvolto Maldonado, proverà nuovamente a tirare su le sorti di un campionato finora alquanto incolore.
“Montreal è decisamente una delle piste più insidiose, in particolare quando piove – ha afferamto Pastor – Gli improvvisi e violenti scrosci d’acqua incidono sulla strategia pit stop e sulle gomme, senza contare che in alcuni punti del tracciato si va a formare il fango. Quando iniziamo a girare al venerdì troviamo parecchio sporco e fino alle qualifiche il grip non è moltissimo. Il layout è comunque molto interessante, così come il fatto che le condizioni cambino parecchio man mano che il weekend va avanti. In generale si respira una bellissima atmosfera e l’intera città vive su sulla manifestazione”.
“Per me sarà la prima volta sul Gilles Villeneuve e sono davvero impaziente – il commento di Valtteri Bottas – Per certi versi è simile a Monaco trattandosi di un cittadino con numerose curve e rettilinei molto vicino ai muretti. La vera sfida sarà capire velocemente qual è il limite dell’auto e sfruttare al massimo il circuito senza rischiare troppo, con un occhio attento soprattutto al famoso muro dei campioni. Credo sarà importante trovare l’assetto adeguato sin dalle libere e puntare ad avere una buona trazione in uscita dalle curve lente, oltre che una discreta velocità sul dritto che in corsa può facilitare i sorpassi”.
“Questo è un circuito abbastanza difficile per la presenza di rettilinei ad alta velocità mischiati a curve lente strette che mettono alla berlina i freni – le parole del dt Mike Coughlan – Qui si rileva il minor tempo di percorrenza della pit lane, solo 15,9 secondi, ma si corre sempre il pericolo dell’entrata della vettura di sicurezza, oltre che del graining sugli pneumatici messi in crisi dagli sbalzi di temperatura. Tutto sommato siamo fiduciosi anche perché avremo delle parti nuove”.
Chiara Rainis
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