Bianchi, Alain Prost duro: “Commessi errori costati troppo cari”

Alain Prost non si capacita per la prematura scomparsa di Jules Bianchi, tornando – in un’intervista rilasciata alla tv francese – sulle decisioni prese dalla direzione gara nell’infausto pomeriggio piovoso di Suzuka, nove mesi or sono.

Decisioni che l’ex campione del mondo di McLaren e Williams reputa sbagliate, considerate le condizioni atmosferiche proibitive e la scarsa luminosità con cui si girava in quel maledetto giorno:

“Doveva entrare subito la safety car – lamenta Prost – c’è stato un errore di giudizio costato troppo caro, bastava chiamare la safety car prima dell’ingresso della gru. Quella gru non doveva stare lì in quel momento, su questo aspetto la sicurezza è ancora da migliorare”.

Prost, pur non essendo totalmente d’accordo con i risultati dell’inchiesta dell’Accident Panel, ha comunque tenuto a ribadire la sua stima verso i compomenti della commissione (tra cui Ross Brawn e Stefano Domenicali) e ha ammesso che la FIA dalla morte di Senna ad oggi ha fatto enormi passi avanti per quanto riguarda il discorso sicurezza:

“L’inchiesta ha fatto emergere una propria verità, ma è stata condotta da persone esperte e che stimo. La FIA negli ultimi vent’anni ha fatto tantissimo sul fronte sicurezza, gliene va dato atto. Purtroppo si può sempre migliorare e fare qualcosa in più…”

Antonino Rendina

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