Berger: “Vettel è il leader, Webber è il numero due”
Sebastian Vettel continua a crescere mentre Mark Webber sta scivolando sempre più nel ruolo di seconda guida del team Red Bull.
E’ questa l’opinione di Gerhard Berger, che pochi anni fa, fu il primo team boss in Toro Rosso, del 23enne leader del mondiale e campione in carica Sebastian Vettel.
“Voleva diventare il più giovane campione, il primo della Red Bull; voleva essere migliore rispetto al suo compagno di squadra Mark Webber, ed ha avuto successo in entrambe le cose”, ha detto il dieci volte vincitore di un gran premio Berger al giornale “Welt”.
Berger ha continuato dicendo che il giovane tedesco è destinato a diventare un vincente mentre Webber sempre più somiglia a Rubens Barrichello, quando il brasiliano era la seconda guida della Ferrari negli anni di Micheal Schumacher.
“Gli somiglia”, ha dichiarato Berger sabato, mentre Vettel conquistava la terza pole consecutiva e Webber veniva eliminato già in Q1.
“Sebastian era già più veloce l’anno scorso, ma a metà stagione ha avuto un piccolo crollo. Ora c’è una sostanziale differenza tra i due. I ruoli sono chiari”, ha continuato.
Berger ha spiegato che è “difficile sopportare mentalmente” tutto ciò per Webber, avendo visto Vettel ed altre cinquanta importanti persone del team, inclusi Adrian Newey e Christian Horner, prolungare i loro contratti.
“Quando le cose non vanno così bene, la pressione è forte, dal team, dai fans, dai media”.
“Penso che arriverà l’ora in cui Webber vincerà nuovamente una gara perché lui è un eccellente pilota, ma ora la situazione vede Vettel come team leader, assolutamente”, ha detto.
Berger ha parlato anche di Lewis Hamilton e della sua recente battuta sulla Red Bull: “è solo una fabbrica di bibite”.
“Questo è il più carino dei complimenti che potesse fare. Hanno battuto i costruttori di macchine nel loro campo”, ha dichiarato.
Antonio Falbo
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui