Altre critiche per Halo: creerebbe problemi alla partenza

Pierre Gasly crede che Halo non sia la soluzione giusta

Altre critiche per Halo: creerebbe problemi alla partenza

Il sistema Halo è uno strumento per migliorare la sicurezza dei piloti in macchina, proteggendoli con una struttura in grado di evitare che oggetti di grandi dimensioni, come ad esempio le gomme, non vadano ad impattare contro il casco. Nonostante il suo obiettivo sia quello di aumentare la sicurezza, Halo ha subito molte critiche nel corso dell’ultimo anno, soprattutto in quanto in un certo modo ostruisce la visuale dei piloti. Oltre a ciò, ci sarebbe il problema riguardante l’estrazione del pilota che richiederebbe un tempo non in linea con gli standard della FIA.

A muovere nuove critiche contro Halo è stato Pierre Gasly, giovane pilota dell’academy Red Bull, che ha avuto modo di provare il sistema di sicurezza per qualche giro durante gli ultimi test in-season a Silverstone: “Guido le monoposto da quando ho iniziato a gareggiare e l’Halo non è di certo ciò che si spera, perché noi piloti siamo abituati a guardare all’apice dell’abitacolo per trovare il punto di frenata e, con questo sistema, ora non lo si potrà più utilizzare”.

Già immediatamente dopo i test il francese aveva criticato Halo, ma ha voluto sottolineare come le complicazioni che potrebbero derivare da questo sistema potrebbero essere molteplici, come ad esempio l’ostruzione della visuale del pilota nel momento in cui va a guardare il semaforo durante la partenza: “È una sensazione strana, di sicuro su alcune piste potrebbe diventare un problema. Ad esempio penso a Spa e al Radillon, oppure alla partenza di un Gran Premio con le luci del semaforo. Ci sono diverse cose come queste a cui bisogna pensare” ha poi aggiunto Gasly.

Gianluca D’Alessandro

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