Alonso sconfitto difende le scelte del muretto Ferrari
Fernando Alonso ha difeso la decisione della Ferrari di rientrare ai box nelle prime fasi della gara ad Abu Dhabi, nonostante la scelta del team di Maranello abbia contribuito in modo decisivo alla sua sconfitta nel campionato piloti ad opera del nuovo campione del mondo Sebastian Vettel.
Alonso ha scelto di montare le gomme dure al 13mo giro quando si trovava in quarta posizione, una posizione che gli avrebbe garantito il titolo. La Ferrari ha scelto di marcare a uomo Mark Webber che era rientrato due giri prima dello spagnolo. Entrambi sono rientrati in pista alle spalle di Nico Rosberg e Vitaly Petrov che avevano già eseguito la sosta durante la safety car iniziale.
“Dopo la gara è sempre molto facile vedere la migliore strategia” ha dichiarato Alonso. “Dovevamo coprire la posizione, se non ci fossimo fermati penso che Webber ci avrebbe probabilmente superato, quindi ci siamo fermati e coperti da Webber ma abbiamo lasciato passare Petrov e Rosberg. E’ stata una scelta molto difficile penso, così come l’intera gara. Ho perso una posizione in partenza e poi quando è entrata la safety car Petrov e Rosberg sono rientrati ai box. Abbiamo visto alcuni problemi con le gomme morbide, Webber è rientrato e noi l’abbiamo marcato. Quando copri qualcuno probabilmente non copri gli altri. E’ stata una scelta tra coprire Webber o Petrov e Rosberg, quindi abbiamo coperto Webber ed è stato difficile superare Petrov. La Renault è molto veloce in velocità di punta quindi è stato frustrante correre dietro di lui. Ma questo è lo sport, queste sono le corse. A volte si vince, a volte si perde. Congratulazioni alla Red Bull e a Sebastian ma l’anno prossimo ci proveremo ancora”.
Alonso ha chiuso la gara in settima posizione, tre posizioni piu’ indietro rispetto all’obiettivo che gli avrebbe garantito il titolo ed è stato visto durante il giro di rientro gesticolare protestando con Petrov: “Ho provato a passarlo una volta e si è protetto come se fosse l’ultimo giro dell’ultima gara del campionato, come se stessimo lottando entrambi per il campionato, è stato molto aggressivo. Ma ha guidato molto bene, non ha fatto errori. Penso che l’anno prossimo ci proveremo di nuovo”.
Alonso ha descritto la sua stagione come buona in generale e ha lodato la Ferrari: “E’ andata molto bene. Per me soprattutto dopo due anni di difficoltà in cui ho fatto fatica ad entrare in Q3, tornare a vincere delle gare e lottare fino all’ultima gara per il titolo. Ho superato per numero di vittorie grandi nomi come Niki Lauda e Fangio. E’ un qualcosa di speciale per me e sono sicuro che con questo team sarà davvero possibile lottare per i titoli in futuro. Quindi sono molto contento” ha concluso Alonso.
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