Alonso: “E’ andata un po’ meglio di quanto pensassimo”

Lo spagnolo della Ferrari, 7° in Bahrein, ha dieci punti di ritardo nel Mondiale

La Rossa a Sakhir ha limitato i danni e dopo le prime quattro gare e nonostante i problemi per la velocità e la trazione è vicina, col suo pilota di punta, alla vetta della classifica
Alonso: “E’ andata un po’ meglio di quanto pensassimo”

Fernando Alonso chiude al settimo posto il GP del Bahrein, ma il ferrarista ha uno stato d’animo ambivalente: se è contento per aver limitato i danni e avere solo dieci punti di ritardo dalle vetta le Mondiale dopo quattro gare così difficili, è anche vero che la Rossa avrebbe potuto ambire a qualcosa di più a Sakhir.

“E’ andata un po’ meglio di quanto temessimo e siamo riusciti a limitare i danni: eravamo arrivati qui con un ritardo di otto punti dalla vetta del Campionato e ripartiamo con soltanto due lunghezze in più”, ha spiegato lo spagnolo. “Finire questa serie di quattro gare in questa posizione è positivo anche se, inutile nasconderlo, non possiamo essere complessivamente contenti. Ora è chiaro che dobbiamo fare un passo avanti perché non è che possiamo sempre contare sulle disgrazie altrui. Ad esempio oggi abbiamo guadagnato punti sulla McLaren, una cosa a cui, se me l’avessero detta ieri, non avrei assolutamente creduto. Allo stesso tempo, abbiamo terminato la gara a quasi un minuto dal vincitore, il che non era mai accaduto quest’anno”.

Alonso è rimasto molto colpito dalla variabilità dei rivali: quest’oggi a brillare è stata la stella del suo predecessore alla Ferrari, Kimi Raikkonen. “Mi aspettavo una Lotus molto competitiva perché lo era stata per tutto il fine settimana. Finora c’è andata bene perché non c’è stato un pilota che abbia fatto il pieno, com’era accaduto ad esempio lo scorso anno. Per quanto riguarda la gara non posso dire delle cose diverse rispetto a quanto detto otto giorni fa a Shanghai: la macchina è praticamente la stessa. In alcuni momenti andavamo forte, in altri molto meno, tutto in funzione del rendimento degli pneumatici. Ci manca velocità di punta e nei duelli ravvicinati questo si paga”.

Alonso però è stato pesantemente ostacolato da Nico Rosberg, in un duello all’uscita dal pit-stop in cui il tedesco della Mercedes ha cercato di mandare fuori strada la Ferrari numero 5. “Quanto all’episodio con Rosberg, posso soltanto dire che se invece di una via di fuga così ampia ci fosse stato un muro allora non so se saremmo qui a fare commenti”, ha dichiarato laconicamente lo spagnolo. Per quella scorrettezza, replica di una analoga subita da Lewis Hamilton, il tedesco non è stato però punito dai commissari, che hanno ritenuto la sua manovra una difesa legittima della posizione. Ma Alonso recrimina ancora per la mancata velocità, che lo ha portato a sfiorare il sesto posto nel finale, preso per un soffio da Paul Di resta con la Force India. “Peccato per quel rettilineo che mi è mancato per riuscire a superare Di Resta nel finale: avremmo potuto guadagnare qualche punticino in più che avrebbe fatto comodo. L’ho detto prima, dobbiamo migliorare la macchina al più presto: a Barcellona avremo delle importanti novità ma anche gli altri ne avranno e quanto saremo stati bravi lo scopriremo solo in pista al Montmelò”, ha concluso l’asturiano.

Lorena Bianchi

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