A Sochi vogliono un GP in notturna già dal 2016
Il GP di Russia diventerà la prima gara in Europa a disputarsi con la luce artificiale
Anche se sul podio è salita la solita Mercedes non si può nascondere che il Gran Premio di Russia sia stato in assoluto uno dei più emozionanti della stagione. È di non troppi mesi fa l’indiscrezione secondo la quale il Governo russo, e in particolar modo Dmitry Kozak, il vice-Premier, starebbe spingendo per avere un Gran Premio di Russia in notturna. Proprio nel fine settimana appena trascorso a Sochi gli organizzatori avevano lasciato intendere che lo spostamento d’orario potrebbe avvenire dal 2017, con la gara che si correrà al tramonto diventando così il primo GP in Europa a disputarsi con la luce artificiale.
In Russia però vogliono rompere gli indugi e puntare direttamente all’edizione 2016: “Come si può apprendere dai media, ogni decisione sarà presa tra Bernie Ecclestone e il Presidente russo, Vladimir Putin – ha commentato Kozak – Stiamo aspettando di conoscere il futuro del GP a Sochi: se si sceglierà di correre in notturna dal 2016 ce la faremo”. Eppure a spegnere troppo facili entusiasmi ci ha pensato Richard Cregan, consulente del circuito con trascorsi in Toyota: “L’idea comune è quella di correre con la luce artificiale già dalla prossima edizione ma non posso dire con certezza se avremmo il tempo necessario per realizzare tutto l’impianto di illuminazione“.
Nonostante la corsa si sia disputata nelle prime due edizioni nel mese di ottobre, dal prossimo anno sarà il quarto appuntamento del calendario, con la gara anticipata ai primi di maggio per sfruttare il ponte del 1° maggio che in Russia inaugura una settimana di vacanza nella speranza che un numero maggiore di appassionati possa riempire le tribune.
Eleonora Ottonello
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