Wolff: “Il vero problema è l’affidabilità”
Le recenti rotture starebbero snervando la Mercedes
A qualche giorno di distanza dall’ormai noto ordine di scuderia impartito ad Hamilton e rimasto inascoltato il boss Mercedes Toto Wolff si giustifica motivando l’urgenza della chiamata con la paura di non vedere la bandiera a scacchi.
“Ad inizio stagione con la direzione tecnica avevamo deciso che i piloti sarebbero stato liberi di darsi battaglia, ma altresì che una vittoria del team sarebbe stata più importante di quella del singolo per cui l’intervento di Lowe di domenica scorsa è stato perfettamente in linea con la politica adottata – ha affermato l’amministratore delegato al sito ufficiale della squadra – Al momento però il nostro cruccio principale è l’affidabilità che ci ha tradito nelle ultime gare. Anche in Ungheria abbiamo temuto di non arrivare alla bandiera a scacchi, prima con Rosberg che durante il periodo sotto safety car ha iniziato a lamentare noie ai freni e in seguito anche con Hamilton che ha perso potenza. Solo una volta sistemati questi guai potremo tornare ad affrontare le corse con maggiore tranquillità”.
Chiara Rainis
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