Wehrlein: “Gara difficile ma eccitante”
Anche l'altra Manor di Haryanto è riuscita vedere la banderia a scacchi
In un Gp di Monaco reso ancora più complicato dalle condizioni meteo variabili che non hanno risparmiato nomi illustri loro ce l’hanno fatta. Il duo rookie della Manor è riuscito a vedere la bandiera a scacchi seppur occupando le ultime piazze.
“E’ stata una gara dura – ha ammesso Pascal Wehrlein, 14° – In avvio abbiamo deciso di prolungare lo stint sulle full wet per cui quando gli altri si sono fermati io mi sono avvantaggiato. Anche dopo la sosta comunque sono stato in grado di passare qualche avversario e di tenermi dietro la Haas salvo poi essere scavalcato a causa dei 10 secondi di penalità per non aver rallentato abbastanza sotto Virtual Safety Car. Un vero peccato, ad ogni modo direi che è stata una bella esperienza”.
“Non è stato facile specialmente con l’acqua, poi però quando il tracciato ha cominciato ad asciugarsi ho preso ritmo – ha affermato Rio Haryanto, 15° – Nei primi due stint sono andato bene, in seguito tra il traffico e le bandiere blu ho cominciato a faticare a tenere in temperatura le gomme. Al di là di questo mi sono sentito un privilegiato ad essere al via di una corsa tanto prestigiosa. Ora si va in Canada su una pista che dovrebbe essere più adatta alla MR05″.
Chiara Rainis
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