Vettel: “La strategia a due soste non è stata facile”

Secondo Sebastian Vettel non è stato facile attuare la strategia a due soste che l’ha portato alla vittoria al GP Giappone di F1. Vettel ha battuto nell’ultimo stint il suo compagno di squadra Mark Webber e Romain Grosjean della Lotus, entrambi davanti a lui per gran parte della gara. Anche Grosjean ha attuato una strategia a due soste ma è stato superato da entrambe le Red Bull dopo il suo ultimo cambio gomme. Per Webber la Red Bull ha invece scelto le tre soste.

“Ad essere onesti, penso che la decisione di fare due soste sia stata presa nel rpimo stint perchè siamo rimasti più a lungo in pista tenendo presente che avremmo girato più lenti degli altri per risparmiare le gomme e spingere in seguito” ha dichiarato Vettel. “Abbiamo disputato una gara simile nel 2011 quando sono sempre rientrato primo e mi sono ritrovato con una pressione enorme verso la fine della gara e sono stato passato da due vetture. Questa volta abbiamo scelto la direzione opposta e avevamo un passo sufficiente per preservare le gomme e controllare la gara”.

“Non è stato facile attuare la strategia a due soste, soprattutto nello stint centrale, ma penso che il primo stint sia stato cruciale per prendere la decisione di restare in pista e attuare le due soste, ed è stata la decisione giusta”.

Al via Vettel è stato passato da Grosjean e si è toccato con Lewis Hamilton: “Ho fatto davvero una brutta partenza e penso che ero tra Romain e Lewis quando l’ho urtato un pò con l’ala anteriore. Penso che Lewis abbia avuto una foratura dopo, ma non potevo andare altrove. Dopo, siamo stati pazienti, abbiamo risparmiato le gomme e avevamo il passo giusto alla fine. Mark ha battuto Romain con la strategia quindi è stato tutto fantastico e sono davvero emozionato ogni volta che vengo qui”.