Vettel e i regolamenti: “Meglio tornare ai V10, la F1 deve pensare allo spettacolo”
Vettel e le critiche alle attuali power unit

F1 Vettel V10 – L’ex pilota di Formula 1 e quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel ha espresso forti perplessità sull’attuale regolamento tecnico della categoria. Intervistato da Auto Motor und Sport, il tedesco ha contestato in particolare l’utilizzo delle power unit ibride, considerate troppo complesse e costose, proponendo un ritorno ai motori V10 aspirati come alternativa più vicina allo spirito originario del Circus.“Il motore attuale è troppo costoso. A parte l’adesivo ‘Hybrid’, non è stato trasferito alla produzione di serie perché troppo complesso e troppo costoso”, ha dichiarato Vettel, evidenziando come la rilevanza stradale dei propulsori F1 sia ormai minima.
“Lo sport deve restare accessibile”
“Da un punto di vista sportivo, la competizione deve essere la più vicina possibile senza danneggiare lo spirito della Formula 1. E la gente deve ancora potersi permettere questo sport”. Vettel ha inoltre allargato il discorso alla gestione degli eventi: “Un Gran Premio è un grande spettacolo con una grande folla. Ma bisogna chiedersi: come arrivano le persone in circuito? Cosa consumano? Da dove provengono le risorse? Cosa contribuisce a rendere l’evento davvero sostenibile?”.
Vettel ha sottolineato come il ritorno ai V10 aspirati, pur in un’ottica aggiornata, potrebbe restituire al pubblico parte del fascino perduto: “Ho potuto provare il suono e le sensazioni di un V10, e questo faceva parte dello spettacolo e dell’esperienza della Formula 1. In passato non si andava in pista solo per vedere chi avrebbe vinto, ma anche per vivere l’atmosfera unica che c’era intorno”. Pur riconoscendo che le nuove generazioni attribuiscono meno importanza al suono dei motori, Vettel è convinto che un ritorno a propulsori di questo tipo potrebbe entusiasmare ancora i tifosi.
Ambiente e futuro della Formula 1
Il tedesco ha ammesso che la proposta di tornare ai V10 potrebbe apparire meno “green” rispetto alle regole del 2026, che prevedono il 50% della potenza proveniente dall’ibrido. Tuttavia, ha chiarito che il punto centrale resta conciliare spettacolo e sostenibilità: “Bisogna mantenere ciò che conosciamo, ma farlo meglio in termini ambientali. Sarebbe un peccato se il motorsport che conosciamo dovesse sparire. È normale che cambi, ma deve farlo in modo responsabile”.
Le parole di Vettel riaprono un tema che negli ultimi mesi ha già acceso discussioni nel paddock, anche grazie alle dichiarazioni di Stefano Domenicali su un possibile ritorno ai V8 o V10 ibridi. L’idea di abbandonare il legame diretto con le auto stradali per concentrarsi sull’intrattenimento e sull’identità storica della Formula 1 resta controversa, ma continua a guadagnare sostenitori.
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