Uno studio mostra come le squadre di F1 paghino i loro fornitori in ritardo

Uno studio mostra come le squadre di F1 paghino i loro fornitori in ritardo

Force India paga i fornitori più tardi di tutte le altre squadre del circus, secondo uno studio del Daily Mail. La rivista spiega che la squadra indiana in mano al magnate indiano dei liquori nonché politico Vijay Mallya, di base a Silverstone, paga i suoi fornitori mediamente con 30 giorni di ritardo.

Un informatore anonimo ha ammesso con sarcasmo: “Se Vijay vendesse il suo yacht, potrebbe mandare avanti tranquillamente la sua squadra per un paio d’anni”.

All’opposto si piazza invece Red Bull: secondo le importanti firme di Bun e Bradstreet nel 2010 la squadra austriaca è stata l’unica tra tutte a saldare i propri fornitori sempre nelle tempistiche previste. Secondo lo studio, è risultato che la puntualità della Red Bull, migliore rispetto al 2009, è dovuta a recenti e consistenti iniezioni di capitale in seno alla squadra.

Mediamente, comunque, tolto l’exploit di Red Bull, le squadre di F1 pagano i loro fornitori con circa 28 giorni di ritardo. Il caso limite si è registrato una volta con il Team Lotus, che ha pagato una fornitura in ritardo di 180 giorni, ma nemmeno squadre blasonate come Ferrari e Mercedes sono immuni da cronici ritardi.

Gian Maria Di Stefano

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Focus F1

Lascia un commento

20 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati