Un'altra giornata cruciale per la crisi in F1
La giornata di oggi, il venerdi' del GP Germania, sara' un'altra tappa importante della lunga polemica tra FIA e FOTA che dovrebbe arrivare ad una soluzione finale o ad un nuovo annuncio di un campionato alternativo. Dopo aver lasciato il meeting con la FIA di mercoledi', i capi della FOTA hanno stabilito a Londra un piano per riavviare velocemente il programma di un campionato parallelo alla F1.
Mario Theissen, boss della BMW, ha pero' smentito che la giornata di oggi sia un termine ultimo per la questione.
"Abbiamo solo detto che vogliamo il Patto della Concordia firmato per domani 10 luglio" ha dichiarato ieri il tedesco ad Auto Motor und Sport.
Nel paddock del Nurburgring si vocifera di una pace vicina, con la FOTA e la CVC, detentrice dei diritti commerciali, vicine al nuovo Patto della Concordia, mentre la FIA sarebbe pronta a firmare il documento.
Il pezzo mancante del puzzle sembra essere Max Mosley, mentre un'altro motivo di tensione, i motori Cosworth, sembra ora risolto. la FIA avrebbe accettato di ridurre il regime di rotazione massimo del motore inglese a 18.000 rpm, come gli altri costruttori.
Theissen ha risposto con un "no comment" a chi gli ha chiesto se l'eventuale rimozione immediata di Max Mosley dal ruolo di presidente della FIA porterebbe ad una pace spontanea.
Il vice-presidente della FOTA, John Howett, ha intanto risposto ad una domanda simile: "Il detentore dei diritti commerciali sa cosa e' necessario per ottenere le nostre firme per il Patto della Concordia".
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