Toro Rosso, Vergne: “Non mi interessa battere il mio compagno di squadra”
Il pilota Toro Rosso ha chiuso 12esimo il GP d'Ungheria, Ricciardo, invece, 13esimo
12esimo e 13esimo posto per Jean-Eric Vergne e Daniel Ricciardo al termine del GP d’Ungheria, una gara sicuramente difficile per i due piloti della Toro Rosso.
“Ieri abbiamo visto che la macchina ha un buon ritmo, ma la gara non è stata facile, abbiamo lottato e non siamo riusciti a competere con i nostri soliti avversari”, ha affermato Vergne.
“Ho fatto quello che potevo, dopo un brutta partenza che mi ha costretto a lottare per tornare al punto da cui partivo – ha proseguito -. Battere il mio compagno di squadra? Non significa nulla, specialmente quando siamo fuori dalla zona punti. Preferirei finire dietro di lui ma all’interno della zona punti”.
“Ora inizia la pausa estiva, ma il mio obiettivo è ancora quello di allenarmi per essere in buona forma in vista della seconda metà della stagione. Abbiamo ancora una settimana di lavoro e insieme agli ingegneri ci sarà un molto lavoro da fare per noi”, ha concluso Vergne.
“Fin dall’inizio era chiaro che non eravamo molto veloci – ha ammesso il suo compagno di squadra Ricciardo -. Ho cercato di mantenere la posizione fino a quando ho potuto, ma eravamo troppo lenti. Ho fatto del mio meglio per cercare di mantenere un buon ritmo e conservare le gomme, ma oggi non è stato sufficiente per ottenere dei punti”.
“Abbiamo ottenuto un po’ di più dalla macchina in qualifica ieri, ma è difficile ripeterlo per 70 giri. Abbiamo faticato al Nurburgring e il caldo non ci ha aiutato. Non siamo riusciti a competere con i nostri avverasari oggi, mancava la velocità quand’eravamo carichi di carburante ed è un po’ la tendenza opposta rispetto allo scorso anno”, ha concluso.
Lorenza Teti
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