Todt difende il passaggio ai V6
Il Presidente FIA ha ribadito l'intenzione di ridurre le spese
La polemica sulla semi conversione della F1 all’ibrido si sta man mano affievolendo.
Orami accettato, anche se a malincuore, l’abbassamento del volume del suono dei motori, un solo punto critico è rimasto insoluto, quello della forte spesa per produrre le power unit.
Di questo ha parlato il Presidente della FIA Jean Todt intervistato dal New York Times.
“Penso che passare ai V6 sia stata una delle poche decisioni sensate prese di recente – ha detto – In qualità di vertice del motorsport il Circus dovrebbe rappresentare un esempio per la società e non qualcosa di avulso e a sé”.
“Purtroppo i costi si sono alzati fino a 30 milioni di dollari, dunque dovremo trovare una soluzione – ha proseguito – Ovviamente non sono contento di vedere i piccoli team chiudere, ma non è una novità. E’ sempre successo. Nel 2016 dovrebbe entrare Haas con la sua scuderia. L’augurio è che ciò incoraggi altri ad unirsi. Nel frattempo noi cercheremo di trovare un modo per ridurre le cifre”.
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