Test F1 Barcellona 2, seconda giornata: Hamilton chiude al top la mattinata

Partita con un meteo che non prometteva nulla di buono la seconda giornata di test 2 al Montmelo si è rivelata la fotocopia di martedì in termini di temperatura, con un primo mattino freddo e poi via via più caldo.

Le scuderie si sono divise tra lavoro sull’aerodinamica e sull’assetto girando per gran parte del turno con gomme medie, salvo poi con il pensiero al cronometro cambiare nell’ultima ora a disposizione.

A segnare il miglior crono nei minuti conclusivi con le soft Lewis Hamilton. Il suo 1’23″622 non riesce comunque a battere l’1’23″022 di ieri del collega di Mercedes Rosberg.

Dietro all’inglese che si è confermato il più attivo in pista con 72 tornate completate, Kevin Magnussen su Renault, pure lui con un buon bottino di giri e un 1’23″833 firmato con le super morbide.

Terzo Sebastian Vettel, in azione con un motore rodato in precedenza da Raikkonen e poi aggiornato al banco. Il ferrarista ha coperto 63 giri stampoando 1’24″611.

Quarto Valtteri Bottas su Williams focalizzato sull’assetto, poi Jenson Button, che ha confermato quel piccolo passo avanti della McLaren mostrato da Alonso malgrado un 1’25″183 non particolarmente esaltante.

Settimo Daniel Ricciardo, alle prese al principio con una simulazione di pit stop della durata di bene 20 giri. L’australiano della Red Bull ne ha poi conclusi 42 con il tempo di 1’25″235.

Ottavo Carlos Sainz, meno stacanovista rispetto al compagno Verstappen che nel primo giorno ha toccato le 144 tornat., quindi Sergio Perez con la Force India e Pascal Wehrlein

Autore di appena 6 giri Marcus Ericsson bloccato da un problema di cui la Sauber non ha voluto svelare la natura.

Ha potuto compiere solo l’installation lap Esteban Gutierrez, già nei guai ieri con l’alimentazione della sua Haas e oggi con un’anomalia al turbocharger.

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