Spy story, Marchionne: “Ferrari non c’entra nulla con questa storia”
Il presidente del Cavallino prende le distanze dall'ultima storia di spionaggio verificatasi in F1
La Ferrari torna nuovamente a prendere le distanze dalla presunta spy story, uscita prepotentemente alla ribalta mediatica ultimamente.
La scorsa settimana la Mercedes ha citato in giudizio un suo ex ingegnere, il motorista Benjamin Hoyle, accusato di aver sottratto alcuni documenti importanti in vista di un suo passaggio alla scuderia del Cavallino.
Un portavoce della Ferrari ha però smentito un accordo tra le parti: “Si, ci sono stati colloqui. Ma non è vero che era sul punto di firmare per noi. Quello che ha fatto riguarda solo lui e l’azienda dove stava lavorando“.
Anche Sergio Marchionne ha voluto esternare il proprio pensiero sull’estraneità della Ferrari in questa vicenda: “Io non conosco questo Hoyle. Non abbiamo mai ricevuto i dati sul propulsore Mercedes. Faremo tutto il possibile per dimostrare che la Ferrari non c’entra nulla con questa storia“.
Piero Ladisa
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