Rosberg: “Mick Schumacher deve divertirsi quando corre”
Il pilota della Mercedes dà alcuni consigli al figlio di Michael su come gestire la pressione
Una pressione mediatica che rischia di schiacciarlo, un’attenzione spropositata verso un ragazzo di sedici anni che sportivamente s’ha ancora tutto da fare. Per Mick Schumacher, figlio di una leggenda da sette titoli mondiali e 91 vittorie, non sarà mai facile essere pilota automobilistico. Basti penare al clamore che ha suscitato una sua semplice visita di cortesia a Maranello ultimamente.
A margine di un evento organizzato alla Mercedes a Stoccarda (Mercedes Stars and Cars), dove erano presenti entrambi, il pilota di F1 Nico Rosberg, anche lui figlio d’arte, dato che il padre Keke è stato iridato nel 1982, ha dato alcuni consigli a Mick per il prosieguo della sua avventura nel mondo delle corse, che continuerà quest’anno nella Formula 4 tedesca.
“Quando sei figlio di un pilota la pressione aumenta in modo considerevole – ha spiegato Rosberg – Mick è il figlio di Michael Schumacher, è normale che tutti siano interessati a quello che fa in macchina. L’ambiente che lo circonderà sarà fondamentale, da questo punto di vista ha Sabine Kehm che saprà prendersi cura di lui. Adesso le gare per lui devono essere un divertimento, questa è la cosa più importante. Poi imparerà a gestire la pressione ed a convivere con le aspettative”.
Antonino Rendina
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