Rosberg domina il GP di Baku
Sul podio la Ferrari di Vettel e la Force India di Perez
Partito dalla pole non ha più abbandonato la prima posizione. Nico Rosberg ha vinto anzi dominato il primo Gp di Baku della storia. Unico a girare costantemente sotto l’1’49” il tedesco della Mercedes ha visto la concorrenza solo dopo il traguardo.
A fargli compagnia sul podio Sebastian Vettel, scattato bene e passato in seconda piazza al giro 5 grazie ad ua Red Bull da subito alle prese con uno scarso feeling con le gomme che porterà Ricciardo a scivolare al settimo posto. Per quanto riguarda la gara del ferrarista nessun grande brivido non fosse per il sacchetto di plastica che si era inserito nelle fasi iniziali nella zona anteriore sinistra della sua SF16-H.
Terzo al volo Sergio Perez che ha così raccolto il massimo possibile da un ottimo weekend per la Force India. Il messicano ha per la verità potuto benificiare dei guai di Kimi Raikkonen, o meglio dell’errore commesso quando nelle prime battute in scia di Ricciardo il finnico ha passato con le quattro ruote la riga bianca della pit lane finendo per venir penalizzato di 5″. La mescola soft tenuta per ben 40 tornate ha fatto il resto.
Quinto un Lewis Hamilton in crisi di nervi con i manettini della sua W07 e un motore a suo dire con potenza tagliata.
Sesto Valtteri Bottas, migliore di una Williams incolore. Suo il bel sorpasso su Verstappen, giunto ottavo, nei primissimi giri della corsa. A punti malgrado la strategia adottata Nico Hulkenberg, alla frutta con le coperture supersoft nel finale e Felipe Massa con la FW38.
Ko al giro 8 causa un guasto alle sospensioni per Daniil Kvyat. Idem al giro 27 per l’altra Toro Rosso di Carlos Sainz.
Fuori dalla top ten la McLaren di Jenson Button, che si è comunque messo in luce con alcuni duelli, in particolare con le Renault, ritiro invece per probabili noie al cambio per un altrettanto battagliero Fernando Alonso.
Buon dodicesimo Felipe Nasr che ha fatto scintille contro uno dei tanti muretti ma si è salvato in corner. Diciasettesimo il collega Marcus Ericsson.
Da centro gruppo la Haas seppur molto attiva con Grosjean, tredicesimo, mentre Gutierrez diciasettesimo è stato rallentato da uno scontro al via con Haryanto, poi rientrato definitvamente in garage. Stessa sorte per l’altra Manor di Wehrlein rimasto senza freni al giro 41.
PROVISIONAL CLASSIFICATION #EuropeGP 🇦🇿 pic.twitter.com/tbR3HOW29Z
— Formula 1 (@F1) 19 giugno 2016
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