Restano dubbi sul futuro della Renault in F1
Secondo alcuni addetti ai lavori il Consiglio Mondiale del Motor Sport e' stato clemente con la Renault dopo l’esito della riunione di lunedi', ma restano ancora dei dubbi sul futuro in F1 della casa francese.
Molti osservatori sono convinti che la FIA non ha imposto sanzioni monetarie o una punizione severa come l’esclusione da alcune gare o dal mondiale costruttori, in modo da garantire la partecipazione dei francesi in una categoria che ha gia' perso Honda e BMW.
Si pensa che Renault e Toyota potrebbero essere i prossimi grandi nomi a lasciare la F1, ed il fatto che la Renault sia stata beccata mentre barava non e' di grande auspicio per le prossime decisioni della casa francese riguardo i possibili vantaggi nel restare in F1.
Al presidente della FIA Max Mosley e' stato chiesto dai giornalisti presenti a Parigi cosa potesse significare lo scandalo riguardo il futuro della Renault in F1.
“Non credo significhi qualcosa,” ha risposto, aggiungendo un semplice “si” quando gli hanno chiesto se il team intende restare in F1.
La tempistica dello scandalo non poteva essere peggiore per la casa francese, vista la crisi globale ed il conseguente calo nelle vendite di automobili, ed il fatto che il principale sponsor del team lascera' la F1 alla fine dell’anno.
Jonathan Neill, direttore dell’azienda Generate Sponsorship, ha detto: “A nessuno piacerebbe legare il proprio marchio a qualcuno che bara.”
Andre' Cotta
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