Red Bull, Webber soddisfatto del primo giorno di test nonostante i ritardi
La nuova RB8 ha debuttato a Jerez dopo qualche contrattempo iniziale
Mark Webber ha perso le prime ore della sessione mattutina della prima giornata di test a Jerez a causa della nebbia che ha ritardato il volo che doveva trasportare in Spagna gli ultimi componenti per la nuova Red Bull RB8. Webber è comunque riuscito a completare 53 giri una volta entrato in azione e ha chiuso la giornata con il quarto miglior tempo, a 8 decimi dal miglior tempo di Kimi Raikkonen con la Lotus.
“Non fa mai parte dei piani perdere tre ore”, ha ammesso Webber. “Siamo un team organizzato in modo incredibile e molto, molto ben preparato, quindi questo è un qualcosa di molto insolito per noi. Ma a volte non puoi controllare Madre Natura. Abbiamo rischiato con un programma molto fitto e ne abbiamo pagato il prezzo, a volte capita”.
Webber si è detto convinto che la Red Bull sia riuscita a recuperare il tempo perso: “E’ andata davvero bene. Il recupero non è andato male, abbiamo girato decentemente. E’ sempre eccitante capire le nuove idee di una vettura, e Adrian (Newey, ndr) è già al lavoro per capire come poterla rendere più veloce. Qui ci sono condizioni bellissime, siamo molto fortunati, e il resto della settimana sarà questione di raccogliere dati”.
Webber ha aggiunto che i cambiamenti regolamentari non hanno cambiato troppo il comportamento della vettura: “Il modo in cui il diffusore soffiato agiva l’anno scorso era piuttosto influente sul bilanciamento della vettura. Sapevamo che il regolamento sarebbe cambiato e abbiamo lavorato duramente per il approntare il nuovo pacchetto aerodinamico. E’ diverso. Ci sono cambiamenti leggeri, nulla di enorme”.
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